Domanda di VALTER RAMAZZOTTO del 02/07/2020

Domanda GENTILISSIMI AVREI BISOGNO DI UNA INFORMAZIONE: È POSSIBILE GUIDARE UNA MONTATURA EQUATORIALE SOLO IN AR ( ESCLUDENDO L ASSE DI DECLINAZIONE) CON PHD GUIDING E SE SI QUALI SONO I SETTAGGI DA FARE SU PHD GUIDING NB. NON PHD GUIDING 2 RINGRAZIO SALUTI VALTER RAMAZZOTTO
Autore VALTER RAMAZZOTTO
Risponde Giuseppe Donatiello
Risposta Caro Ramazzotto, Le domande concise e senza divagazioni sono sempre desiderabili, ma circostanziare meglio la domanda è preferibile al fine di comprendere meglio quale sia il problema. Nel suo caso avremmo preferito qualche informazione aggiuntiva, ad esempio sapere a quale montatura equatoriale si stia riferendo, al fine di stabilire se sia predisposta o meno a un sistema autoguida. Non avendo indicazioni specifiche, faremo un discorso in generale, prendendo in considerazione una generica montatura equatoriale con motorizzazione predisposta a supportare un sistema autoguida. Già questa locuzione fa intendere che non tutte le montature equatoriali siano predisposte allo scopo, o meglio le loro motorizzazioni che devono essere in grado di dialogare con un sistema di controllo. Non staremo qui a descrivere come sia fatto un sistema autoguida, ma ricordiamo che ci sono anche le autoguide stand alone che non richiedono l’uso di un PC accessorio. Nel caso specifico di PH e PH2 Guiding, ci stiamo riferendo a un sistema basato sull’uso di un’astrocamera per autoguida collegata a un PC, da cui sono elaborati e impartiti i comandi all’elettronica di controllo motore. Non tutte le montature equatoriali sono dotate di motore in Declinazione (si pensi, ad esempio, a certi astroinseguitori di ultima generazione) oppure lo prevedono come accessorio opzionale, ma se la motorizzazione in AR è predisposta per l’autoguida, certamente PH Guiding potrà essere usato anche con quel solo motore. In sostanza, il controllo in DEC non approderà ad alcun motore ma sarà comunque elaborato dal software. In genere, un’autoguida anche in Declinazione è una comodità in più, ma oggettivamente non è indispensabile perché se lo stazionamento è eseguito correttamente, le correzioni in DEC saranno trascurabili o saltuarie. Per certe astrofotografie a largo campo, la correzione in DEC è preferibile eseguirla manualmente con molta delicatezza, perciò potrà essere disattivato il collegamento con il motore, semplicemente staccando il cavo di alimentazione. La stessa cosa si può fare se non si desideri l’autoguida in declinazione. Circa i settaggi non possiamo essere molto utili perché dipendono da tanti fattori che tengono in considerazione la bontà d’inseguimento, la focale di ripresa, il seeing della notte, nonché la sensibilità dell’autoguida. In linea di principio, i tempi correzione devono tener conto delle dimensioni del disco medio di massima confusione prodotto dall’obiettivo per una determinata stella di magnitudine media. Il disco di una stella, infatti, non è quello vero dell’astro ma una sorta di “nuvola” in cui sono andati a focalizzarsi i fotoni raccolti intorno a una posizione media. Più l’inseguimento sarà preciso, più piccolo e definito sarà il disco di confusione, compatibilmente con la qualità dell’ottica e il seeing che aumenta la dispersione della posizione di fuoco. Un’ottica di qualità metterà meglio a fuoco di una meno pregiata, quindi sarà del tutto inutile con quest’ultima scegliere un inseguimento ultrapreciso, giacché non sarà capace di focalizzare al meglio. In questo caso si potranno scegliere tempi di campionamento più lunghi e adeguati alla focale utilizzata. In concreto, non serve a nulla utilizzare settaggi per lunghe focali con piccoli teleobiettivi, con cui sarà sufficiente un buono stazionamento e saltuarie correzioni. Non meno trascurabile è la qualità d’inseguimento della montatura poiché quelle più precise richiederanno meno correzioni. In generale i settaggi dovranno tener conto di tutti questi elementi che non possono essere stabiliti a priori con dei valori standard copia/incolla. Ogni allestimento è a suo modo unico, anche quando propone una configurazione copiata da altri, perciò si renderanno necessarie un sacco di prove, con regolazioni diverse, per trovare quella che meglio s’interfacci all’insieme.

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