Domanda di Rossetti Piercarlo del 05/12/2020

Domanda Gent.Piero Stroppa,nel riordinare le cartelle dei pianeti sul computer, ho ritrovato alcuni vecchi filmati di Giove dove il pianeta mostra una sola banda equatoriale.Nella foto di Giove con il satellite io, nella cartella delle proprieta mi indica la data 01-09-2010 ore 23-50-58.La foto con Giove e la GMR invece indica la data 27--08-2010 ore00-33-29.Vorrei sapere se le date sono giuste.Grazie e a presto Rossetti piercarlo. Note Tec;Newton 0,5m f/5 autocostruito Barlow 2x Celestron 790 frames su 2000 per la foto con GMR 750 frames su 2000 per la foto con io Camera Imaging Source DFK 31 AUO3-USB 2.0 color.
Autore Rossetti Piercarlo
Risponde Walter Ferreri
Risposta In primo luogo complimenti per le foto. Sì, le date da lei riportate sono realistiche in quanto la SEB (South Equatorial Belt) è scomparsa o ha variato significativamente il suo colore nel 2010 da maggio fino alla fine di quell’anno. Francamente non sappiamo cosa possa causare la cancellazione di una banda equatoriale di Giove, lunga circa 400 mila chilometri. Glenn Orton, del JPL (Jet Propulsion Laboratory, California), ha espresso l’opinione che la banda scura sia sempre stata presente; sarebbe semplicemente stata ricoperta da un nuovo strato di nubi opache. Secondo Orton un improvviso sconvolgimento diede luogo a una serie di onde che in pochi mesi avrebbero sommerso longitudinalmente l’intero pianeta. E questo è solo un esempio, anche se il più vistoso, del flusso di variazioni che si sono osservate su Giove ad iniziare dal 2003, come bande bianche scomparse e riapparse e revival incrementati in frequenza nelle fasce nord, equatoriale e temperata. La frequenza dello “sbiancamento” della SEB non è regolare soprattutto considerando che esso non è sempre della stessa intensità; alle volte si ha solo una leggera attenuazione. E’ quindi difficile porre un confine netto tra evento variazione o meno. In passato si è ipotizzato che questo fenomeno potesse essere correlato con l’attività solare e col passaggio al perielio di Giove, ma a tutt’oggi le evidenze osservative non giustificano sufficientemente questa relazione.

Iscriviti alla newsletter

Email: accetto non accetto