Domanda di Nicola Morandi del 20/07/2022

Domanda Vorrei rivolgervi una domanda sulla cometa 2017 K2 Panstarss. In queste sere ho tentato di osservarla con il mio binocolo 20x80. Pensavo fosse semplice, vista la vicinanza con M10 e M12, che potevano fare da punto di riferimento, anche da un punto di vista luminoso, visto che la magnitudine dei due ammassi è simile a quella annunciata per la cometa. Però, mentre sono riuscito a vedere benissimo gli ammassi, non ho trovato traccia della cometa. Forse perché la 7a magnitudine è considerata nel totale della superficie dell'oggetto e, visto che la cometa non è un oggetto puntiforme, questo valore si disperde in una zona più larga?
Autore Nicola Morandi
Risponde Walter Ferreri
Risposta Non deve deprimersi se non è riuscito a vedere la cometa C/2017 K2 PanSTARRS. Questa cometa, infatti, non solo non è arrivata alla soglia della visibilità a occhio nudo (come qualcuno aveva ottimisticamente pronosticato) ma neppure alla settima magnitudine, mantenendosi tra l’ottava e la nona. Gli ammassi M10 e M12 invece hanno magnitudine 6,6, quindi sono sempre risultati decisamente più luminosi della cometa. Inoltre, se abbiamo capito bene, lei l‘ha cercata comprensibilmente nei giorni a cavallo della massima vicinanza alla Terra (quando la sua distanza dal nostro pianeta era compresa fra 270 e 280 milioni di km). Purtroppo, quelle erano anche sere in cui vi era una forte interferenza da parte della Luna, che ostacola soprattutto gli oggetti estesi, come lei ha correttamente intuito, e meno gli astri puntiformi. Probabilmente, a questi aspetti negativi, c’è anche da aggiungere che il cielo sotto il quale lei ha svolto la sua ricerca, non era molto favorevole quanto a trasparenza. A questo proposito, ricordo come nel lontano dicembre1985 ebbi molta difficoltà a scorgere attraverso un Newton 114/900 la celebre cometa di Halley quando era di sesta magnitudine. Il cielo era limpido ma l’osservazione avvenne dalla periferia di Torino. Ricordiamo che la C/2017 K2 PanSTARRS è stata la cometa più distante in cui si sia osservata un’attività; quando era al di là dell’orbita di Urano. Il primato ora è passato alla Bernardinelli-Bernstein, di cui si ottenne la prima immagine nell’ottobre 2014, a una distanza di 2,3 miliardi di km. La PanSTARRS passerà al perielio nel dicembre di quest’anno, quando, nel cielo australe, dovrebbe raggiungere la sesta magnitudine.

Iscriviti alla newsletter

Email: accetto non accetto