Domanda di Massimo Principi del 22/12/2019

Domanda Recentemente l'azienda GSO ha commercializzato ottiche in puro schema Cassegrain da 6 e 8 pollici con rapporto f/12. Desideravo sapere se l'ottica da 8" può essere una buona scelta se confrontata con il più diffuso SC, in particolare per la ripresa di luna e pianeti. Tecnosky propone inoltre per tale ottica un riduttore di focale 0.67, portandola a f/8, quindi con buone possibilità anche sul deep sky. Oltre che un giudizio da voi come alternativa allo SC per entrambi i tipi di oggetti, potrei avere indicazioni dove trovare foto fatte con tale ottica sia sui pianeti, che sul deep sky? Inoltre è vero che la collimazione delle ottiche Cassegrain è di difficile realizzazione? Grazie Massimo Principi Terni maspri@teletu.it
Autore Massimo Principi
Risponde Walter Ferreri
Risposta La ditta GSO gode indubbiamente di una buona reputazione in quanto a precisione di lavorazione ottica e quindi da questo punto di vista i due strumenti di cui parla sono sicuramente entrambi validi. Con il riduttore di focale che sposta il rapporto da f/12 a f/8 diviene possibile affrontare senza problemi anche la fotografia degli astri del cielo profondo, come dimostrano molti RC a f/8 adibiti a questo scopo. Sulla carta l’otturazione leggermente minore fa ritenere questi strumenti teoricamente superiori (ma di poco) agli Schmidt-Cassegrain (SC), che però a parità di diametro sono meno pesanti. Inoltre, gli SC, avendo lo specchio secondario sostenuto dalla lastra correttrice, non hanno le barre di sostegno. A vantaggio di questi Cassegrain vi è il focheggiatore, indubbiamente migliore di quello presente negli SC, infatti accetta anche accessori da 2 pollici ed ha la manopola micrometrica. Inoltre, nei Cassegrain, la distanza tra i due specchi è fissata nella posizione ottimale per mantenere la migliore resa ottica mentre negli SC commerciali viene variata in funzione della messa a fuoco. In conclusione, a parità di precisione nella lavorazione ottica, se lo SC viene focalizzato in modo tale che i due specchi siano nella posizione ottimale, la resa è praticamente la stessa sia sui pianeti che sul cielo profondo. La minore otturazione del Cassegrain viene controbilanciata dalla presenza delle lamine che sostengono lo specchio secondario. Ciò detto, a vantaggio dei Cassegrain rimane il focheggiatore migliore; a vantaggio degli SC il peso minore. Purtroppo non abbiamo visto immagini realizzate con i Cassegrain che cita, strumenti meno costosi degli SC e con i quali la collimazione non è difficoltosa.

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