Domanda di Claudio Cantone del 02/01/2020

Domanda Buongiorno. Sono Claudio Cantone. È arrivata a Natale la cometa aliena. Mi faccio due domande . La prima : come è entrata la cometa nel Sistema Solare, se noi abbiamo avuto il problema a far uscire le nostre sonde (Voyager 1 e 2)? Seconda: i pianeti giganti del nostro Sistema Solare non dovrebbero deviare la cometa dal Sole, scontrandosi magari con essa?
Autore Claudio Cantone
Risponde Walter Ferreri
Risposta Per le nostre sonde, il problema di uscire dal Sistema Solare risiede nella forza gravitazionale del Sole, che impone una forte velocità iniziale (o un’ulteriore spinta dopo il lancio) per superare la forza con la quale il Sole trattiene a sé i corpi in virtù della sua massa. Questo problema non sussiste per un astro che giunge dall’esterno e che abbia un moto orientato in modo tale da dirigerlo verso il sistema solare, come è il caso della cometa C/2019Q4. I pianeti giganti – Giove in primo luogo – possono effettivamente deviare il moto delle comete se queste gli passano vicino. Si è verificato che questi eventi sono già avvenuti nel passato e certamente si verificheranno nel futuro. Anche gli scontri sono possibili, ma molto più improbabili in quanto lo spazio è preponderante rispetto al volume dei pianeti, sia pure giganti. Statisticamente, una cometa proveniente dall’esterno del Sistema Solare ha più probabilità di uscirne che non di essere catturata per la forza gravitazionale di un pianeta. E, come già accennato. ancora più improbabile è che abbia un impatto con un pianeta. La cometa citata sopra non corre né il rischio d’essere catturata né tantomeno quello di impattare un pianeta in quanto la sua orbita presenta un’inclinazione orbitale di ben 44° rispetto a quella dell’orbita terrestre (che si può considerare quella media dei pianeti). Essa, inoltre, ha attraversato il piano in cui orbitano i pianeti molto lontano da essi, tra Marte (che ha poca influenza) e la fascia principale degli asteroidi, tenendosi ben lontana dal temibile Giove.

Iscriviti alla newsletter

Email: accetto non accetto