Domanda di CAPONI PRIMO del 18/01/2021

Domanda BUON GIORNO A TUTTA LA REDAZIONE COMPLIMENTI PER LA RIVISTA VOLEVO SAPERE SE E' POSSIBILE FARE LO STAZIONAMENTO POLARE CON PHD GUIDING2 Grazie
Autore CAPONI PRIMO
Risponde Walter Ferreri
Risposta Anche se la messa in stazione non è la finalità principale di questo software (PHD = Push Here Dummy) concepito per l’autoguida, per ottenerla basta seguire uno dei tutorial presenti in rete (ad esempio, PHD2 Polar Alignment Tutorial). Altrimenti, se non è richiesta una grande precisione, è sufficiente che il tubo del telescopio, parallelo all’asse orario della montatura, punti la Polare, in modo che la sua immagine cada al centro del sensore. Beninteso il cerchio di declinazione deve indicare +90°. Per una precisione maggiore, un altro metodo oltre quanto indicato dai tutorial è il seguente. Occorre innanzi tutto orientare l’asse polare della montatura approssimativamente verso il polo celeste e fare corrispondere gli assi X e Y della camera e di conseguenza le colonne del sensore con quelli della montatura. Si inquadra una stella molto alta sull’orizzonte mentre passa in meridiano. Se si vede che l’immagine della stella non scorre parallelamente al lato est-ovest del sensore, ma, ad esempio, va verso il nord, allora bisogna spostare l’asse polare verso est, fino a quando lo scorrimento è parallelo (se va verso sud si sposta verso ovest). A questo punto la nostra montatura è correttamente posizionata in azimut, ma non è detto che lo sia in altezza. Per questo si segue la stessa procedura ma puntando una stella, ad esempio, ad est. Qui se durante lo scorrimento l’immagine si sposta verso nord significa che l’asse polare punta troppo in alto (l’inverso se avessimo puntato a ovest). Ovviamente in questo caso si abbassa l’asse polare fino a quando lo scorrimento è parallelo al lato est-ovest del sensore.

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