Domanda di Augusto Galliano del 13/11/2019

Domanda Quanto devono essere frequenti le osservazioni del Sole in luce bianca? Due volte a settimana bastano? Oppure, per esempio, quando c'è il periodo di minimo bisogna aumentare?
Autore Augusto Galliano
Risponde Walter Ferreri
Risposta In effetti osservare il Sole ogni tre-quattro giorni, cioè due volte alla settimana vuol dire utilizzare una frequenza sufficiente per tenere sotto controllo l’apparizione di macchie, mentre per seguirne l’evoluzione, quando ci presenta gruppi interessanti, è preferibile un’osservazione giornaliera. Ma, quando il Sole è molto quieto, come in questo periodo, verificarne il comportamento, in “luce bianca” (cioè non selezionando una particolare lunghezza d’onda), ogni tre giorni è sufficiente. Infatti, occorre ben una settimana perché la rotazione solare trascini una formazione dal bordo al meridiano centrale. Benché l’effettiva rotazione solare avvenga in 25,4 giorni, il periodo per chi osserva dalla Terra è di 27,3 giorni in quanto noi rivolviamo nello stesso senso della rotazione solare. A causa della rotazione differenziale del Sole occorre precisare che questo valore si riferisce a latitudini solari fra 15° e 18°, sia a nord che a sud. All’equatore la rotazione dura 25 giorni mentre in prossimità dei poli si aggira sui 30 giorni. Per un’ispezione è sufficiente un ingrandimento di sole 40 volte.

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