I primi fenomeni celesti di giugno

IN ATTESA DI COSMO N. 40 (GIUGNO 2023), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

1-3 GIUGNO: MARTE IN TRANSITO DAVANTI AL PRESEPE

Nei primi giorni del mese Marte raggiunge il Presepe e tra il 1° e il 3 giugno, negli istanti che seguono il termine del crepuscolo serale, è possibile seguire il transito del pianeta davanti alle regioni settentrionali dell’ammasso. Il pianeta è visibile senza difficoltà anche a occhio nudo, ma per ma per riuscire a scorgere l’ammasso e le stelle che lo compongono è consigliabile l’uso di un binocolo o di un telescopio a grande campo.

La sera del 2 giugno Marte transita poco più di 18’ a nord di Epsilon Cancri, la stella più luminosa del Presepe, di magnitudine +6,3. La sera seguente il pianeta si è spostato a oriente di M44, mentre il 4 è in congiunzione, 1°,4 più a nord, con la stella di 4a magnitudine Delta Cancri.

3/4 GIUGNO: LUNA E ANTARES IN CONGIUNZIONE

Nelle ore che seguono il tramonto a oriente del meridiano, è visibile l’inconfondibile figura dello Scorpione, tra le cui stelle spicca la luminosa presenza della Luna Piena. Meno di un grado “sotto” il nostro satellite naturale, è individuabile la rossa scintilla di Antares (Alfa Scorpii), con la quale la Luna viene a trovarsi in congiunzione in Ascensione Retta, 42’ a nord, mezzora prima della mezzanotte tra il 3 e il 4. La minima distanza apparente di 39’ viene raggiunta allo scoccare della mezzanotte.

6 GIUGNO: MASSIMA VISIBILITÀ MATTUTINA DI MERCURIO

Nella prima decade del mese Mercurio raggiunge la massima visibilità nella corrente apparizione mattutina che, causa la piccola inclinazione tra orizzonte ed eclittica, risulta essere la meno favorevole dell’anno. Nonostante il pianeta abbia raggiunto la massima elongazione occidentale dal Sole di 25° lo scorso 29 maggio, la sua levata precede di meno di un’ora quella del Sole. L’altezza apparente di Mercurio all’inizio del crepuscolo civile e, conseguentemente la visibilità mattutina del pianeta, raggiunge il valore massimo di 4°,4 la mattina del 6 giugno; una ventina di gradi più a ovest, un poco più alto sull’orizzonte, è ben visibile Giove.

6 GIUGNO: (11) PARTHENOPE IN OPPOSIZIONE

Alcuni gradi a ovest di Sabik (Eta Ophiuchi) e 6° a sud-est di Zeta Ophiuchi, entrambe di magnitudine +2,5, un binocolo consentirà di individuare il pianetino (11) Parthenope, in opposizione al Sole il giorno 6. quando raggiunge la magnitudine +9,5.

All’inizio il pianetino si trova meno di 2° a occidente di Eta Ophiuchi, dalla quale va allontanandosi, a causa del moto retrogrado da cui è animato, in direzione delle stelle di 4a magnitudine Chi e Phi Ophiuchi; con quest’ultima (11) Parthenope viene a trovarsi in congiunzione, 18’ a sud della stella, il prossimo 10 luglio.

10 GIUGNO: LUNA E SATURNO PRIMA DELL’ALBA

Di mattina, nell’intervallo di tempo compreso tra la levata del nostro satellite naturale e le prime luci dell’alba, è possibile seguire il progressivo allontanamento dell’Ultimo quarto di Luna da Saturno: la congiunzione tra i due, con il nostro satellite 3°,7 a nord del pianeta inanellato, si è verificata nelle ore serali del giorno 9, quando entrambi i protagonisti si trovavano ancora ben al di sotto dell’orizzonte.

La migliore condizione osservabile è quella che realizza dopo la 1:40 TC del 10 giugno, con Saturno poco meno di 4° sopra la Luna, appena levata dall’orizzonte sud-orientale.

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