I primi fenomeni celesti di aprile

IN ATTESA DI COSMO N. 38 (APRILE 2023), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

1/2 APRILE: LUNA E REGOLO

Il cielo notturno è dominato, dalla scomparsa degli ultimi bagliori del tramonto fino all’accendersi delle prime luci dell’alba, dalla luminosa presenza della Luna gibbosa crescente. Il nostro satellite naturale si muove nella costellazione zodiacale del Leone, avvicinandosi progressivamente a Regolo, con cui è in congiunzione alcune ore dopo la loro discesa sotto l’orizzonte occidentale.

La migliore configurazione osservabile si concretizza alle 5:00 TC del 2 aprile, poco prima dell’inizio del crepuscolo astronomico, con la Luna meno di 6° a nord-ovest di Alfa Leonis ed entrambi ormai prossimi alla linea dell’orizzonte.

6 APRILE: LUNA E SPICA DI SERA

Poco più di mezzora dopo la calata del Sole, con le luci del tramonto ancora evidenti, sull’orizzonte orientale è possibile assistere alla levata contemporanea della Luna Piena e della bianco-azzurra scintilla di Spica.

La distanza apparente tra il nostro satellite naturale e Alfa Virginis raggiunge il minimo valore di 2°,7 poco dopo le 21:00 e precede di una ventina di minuti la congiunzione in Ascensione Retta. La separazione andrà poi aumentando progressivamente con il trascorrere delle ore, superando i 4°,5  tra le luci all’alba, quando la costellazione della Vergine si va adagiando sull’orizzonte occidentale.

10 APRILE: LUNA E ANTARES PRIMA DELL’ALBA – OCCULTAZIONE DI SIGMA SCORPII

Nelle ore che precedono l’alba, è osservabile in prossimità del meridiano la caratteristica figura zodiacale dello Scorpione, tra le cui stelle è in transito la Luna gibbosa calante, illuminata per l’84%. Il nostro satellite naturale va avvicinandosi ad Antares, con cui sarà in congiunzione in Ascensione Retta, 42’ a nord di Alfa Scorpii, nel corso della giornata.

Nella marcia di avvicinamento ad Antares, la Luna transita davanti alla stella Sigma Scorpii, di magnitudine +2,9, la cui scomparsa sul bordo lunare orientale illuminato dal Sole è osservabile tra le 4:50 (AO) e le 5:13 (CT e LE) di Tempo Civile, mentre la riapparizione da dietro il lembo lunare oscuro si verifica a partire dalle 5:51 (AO) con il cielo che va schiarendo, in misura maggiore per le regioni meridionali e orientali, per l’ormai imminente levata del Sole.

10 APRILE: VENERE E PLEIADI DI SERA

Una bella configurazione celeste è quella visibile all’inizio della seconda decade del mese al termine del crepuscolo serale, quando Venere, animato da veloce moto diretto, transita 2°,7 a sud delle Pleiadi. Il movimento del pianeta è facilmente rilevabile anche a distanza di un solo giorno. Da notare la presenza, in prossimità dell’orizzonte, dell’elusivo Mercurio nei giorni di massima visibilità serale.

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