Privati Usa e sauditi pubblici per Ax-2

Il lancio della seconda missione di Axiom Space è previsto per il 12 maggio

Da sinistra, il comandante Peggy Whitson, John Shoffner, Ali AlQarni e Rayyanah Barnawi

Si avvicina il lancio della seconda missione di Axiom Space, ottimisticamente previsto per il 12 maggio. Come la precedente, anche questa missione è diretta verso la Stazione spaziale internazionale, ma non porterà solo cittadini privati. La novità introdotta da Ax-2 è infatti quella di portare a bordo della Iss astronauti di agenzie spaziali statali. Questo lancio vedrà due astronauti del Regno dell’Arabia Saudita: Ali Alqarni e Rayyanah Barnawi, che diverranno presto il primo uomo e la prima donna della loro nazione a viaggiare nello spazio. Axiom Space diventa così interlocutrice con le agenzie spaziali di quei Paesi che non posseggono altri mezzi per accedere allo spazio se non quello economico.

La missione durerà dieci giorni, non molto tempo per fare esperimenti, ma di sicuro un’ottima fonte di ispirazione per i connazionali e un buon punto di partenza per il futuro di Axiom. Sarà infatti necessario continuare a vendere biglietti per proseguire il suo piano: attraccare alla ISS dei moduli privati e successivamente distaccarli per realizzare la propria stazione spaziale privata.

Assieme ai due passeggeri sauditi, parteciperà come pilota il privato cittadino John Shoffner, imprenditore e pilota statunitense. A comandare la capsula Crew Dragon di SpaceX sarà Peggy Whitson, ex astronauta Nasa detentrice del record americano di tempo in orbita: ben 665 giorni divisi in tre missioni di lunga durata, tutte a bordo della Iss. Ora in servizio come direttrice del volo umano in Axiom Space, Peggy Whitson succederà nel ruolo di capitano a Michael López-Alegría, anch’esso ex astronauta Nasa, e diventerà il primo capitano donna di una missione spaziale privata.

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