
Ho scritto questo editoriale, nuovamente dedicato alla Luna, subito dopo l’ammaraggio della capsula Orion nell’Oceano Pacifico che ha felicemente concluso la missione Artemis I.
Nulla era scontato in questa avventura: non la partenza – che infatti ha subito innumerevoli rinvii per i problemi del razzo Space Launch System di cui abbiamo dato conto negli ultimi mesi – non le manovre effettuate in orbita lunare e nemmeno il ritorno, che è avvenuto in un modo inusuale per una navicella che dovrà ospitare esseri umani e non semplici manichini. La traiettoria di rientro della Orion (Lunar Return Skip Entry) prevede infatti un’entrata in atmosfera con un angolo che permetta un “rimbalzo” nello spazio e un secondo successivo ingresso in modo da spezzare e ammortizzare l’accelerazione subita dalla capsula, che è inevitabilmente più alta rispetto a un qualsiasi ritorno dalla Stazione spaziale.
Tutto sembra andato per il meglio, compreso il funzionamento dello scudo termico, dei paracadute e dei sistemi di controllo e supporto vitale anche se ovviamente tutto dovrà essere analizzato con cura per evitare che qualche particolare sia stato sottostimato, del resto è noto che il diavolo si nasconde fra i dettagli.
Adesso possiamo iniziare il conto alla rovescia per le missioni successive che avranno equipaggi a bordo, attualmente previste rispettivamente per il 2024 – Artemis II, che prevede il sorvolo della Luna stile Apollo 8 ma non la discesa – e per il 2025 – Artemis III, il vero e proprio ritorno degli astronauti sulla superficie lunare. Difficile dire se questi programmi verranno rispettati alla lettera; di certo, la felice conclusione di Artemis I non ha aggiunto problemi a una tempistica obiettivamente molto difficile da rispettare e che prevede anche la messa in orbita cislunare della stazione spaziale Lunar Gateway e la piena operatività della Starship Human Landing System di Elon Musk, il veicolo che dovrà materialmente far atterrare, anzi allunare, gli astronauti sul nostro satellite naturale.
In queste notti, però, la Luna ci sembra davvero più vicina e per una volta non è perché si trova al perigeo.
SOMMARIO
SPAZIO
APPUNTAMENTI
GREAT NORTH AMERICAN ECLIPSE
A cura della Redazione
SPACE NEWS
A cura della Redazione
RITORNO ALLA LUNA
di A. Lo Campo
CIELO E SPAZIO DEL 2023
di A. Lo Campo e T. Magni
COVER STORY
IL FUTURO ARRIVA DAI QUASAR
di G. Donatiello
LA LUNA E OLTRE
UN NUOVO SGUARDO A VENERE
di P. Caraveo
IL COSMO DI MALERBA
GRANDI PROGETTI ALLA MINISTERIALE ESA 2022
di F. Malerba
UNIVERSO
TEMA DEL MESE
UN LAMPO COSMICO VERAMENTE “BOAT”
di P. Caraveo
CIELO E TERRA
LA TERRA AL PERIELIO
di W. Ferreri
PERSONAGGI
LUIGI JACCHIA, DA BOLOGNA ALLA NASA
di G. Cevolani
CIELO
FENOMENO DEL MESE
ECCO LA COMETA ZTF
di A. Carbognani
CIELO DEL MESE
A cura di T. Magni
OSSERVAZIONI
NAVIGANDO LUNGO L’ERIDANO
di P. Mazza
L’ORA DI ASTRONOMIA
LA DANZA COSMICA DEI BUCHI NERI
di A. Simoncelli
EXPERIENCES
STRUMENTI
I RIFRATTORI ACROMATICI A CORTA FOCALE
di G. Bonini
LE VOSTRE STELLE
A cura di P. Stroppa
COSMO KID
UNA COMETA NEL FREEZER
di L. Citernesi
DOMANDE E RISPOSTE
A cura di P. Stroppa
PLANETARI
CENTO ANNI SOTTO CUPOLE DI STELLE
di G. Ranzini
GRUPPO ASTROFILI ANTARES
a cura di A. Giordani
EVENTI DEL MESE
a cura di A. Giordani
RECENSIONI
ANDIAMO NELLO SPAZIO CON KERBAL SPACE PROGRAM
di R. Galassi
RECENSIONI
A cura di P. Caraveo e M. Razzano