Due nuove molecole organiche nel mezzo interstellare

TROVATE nella nube molecolare del Toro 1 da una survey radiotelescopica

Secondo un recente lavoro, condotto grazie al radiotelescopio da 40 metri dell’Osservatorio di Yebes in Spagna, attraverso la survey Quijote-1, è stato possibile scoprire due nuove molecole complesse nella nube molecolare del Toro 1: il butadinetionile (HC4S) e l’etinilbutatrienilidiene (HC3HC3).
La Nube Molecolare del Toro 1 (TMC-1), è un nucleo nuvoloso senza stelle posto a circa 440 anni luce da noi, nella costellazione del Toro. Una precedente ricerca, pubblicata nel 2021, ha definito questa regione una fabbrica di zolfo per le molecole che essa contiene. Questa nube è molto interessante a livello di studio perché presenta un’interessante chimica ricca di carbonio e di idrocarburi, come lunghe catene di carbonio, propargile, vinilacetilene e allenil-diacetilene. Alcune molecole cicliche, come indene, ciclopentadiene, ortobenzina e fulvenallene, sono state scoperte proprio lì.
Molte delle molecole trovate, come HC4S, sono composti di zolfo. Le abbondanze molecolari che sono state trovate possono essere spiegate assumendo che esse si siano formate in maniera standard attraverso i processi che coinvolgono reazioni neutre-neutre e reazioni ionico-neutre.
Le molecole oggetto dello studio sono state trovate scandagliando il nucleo TMC-1 nella gamma di radiofrequenze compresa fra 31,1 e 50,3 GHz grazie a due amplificatori a transistor a mobilità elettronica fredda con polarizzazioni orizzontali e verticali. La banda di frequenze dei gigahertz è quella che viene utilizzata tipicamente dai radiotelescopi.
I modelli chimici non sono ancora abbastanza accurati per prevedere tutte le molecole che vengono scoperte nei nuclei pre-stellari freddi, però è possibile studiare le varie reazioni chimiche ed implementarle nei modelli al fine di affinarli e di avere stime sempre più attendibili.

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