Presentati a Parigi i nuovi astronauti europei

Due sono italiani: Andrea Patassa e Anthea Comellini, ma tra le “riserve”

Due donne, tre uomini e il primo parastronauta con disabilità. È stata presentata la nuova classe di astronauti europei dell’Esa al Grand Palais Éphémère di Parigi, dopo la chiusura del Consiglio dell’Esa a livello ministeriale #Esa 2022. E tra le riserve ci sono anche due italiani: si tratta di Andrea Patassa, 31 anni di Spoleto, e Anthea Comellini, 30 anni, di Chiari in provincia di Brescia (in foto insieme a Giorgio Saccoccia, presidente Asi). «La selezione è stata ardua, è stato difficile scegliere», ha spiegato il direttore generale Joseph Aschbacher.

Gli astronauti “riserve” si addestreranno esattamente come i titolari, e potranno subentrare in caso di necessità a qualsiasi astronauta titolare, compresi i veterani, come quelli della selezione precedente, del 2009 da cui uscirono titolari Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano. E con il ruolo attuale avranno possibilità di volo spaziale  in futuro, in una seconda fase.

Nel dettaglio, l’Agenzia ha selezionato cinque nuovi astronauti di carriera, che si addestreranno per le future missioni spaziali: Sophie Adenot (Francia), Pablo Álvarez Fernández (Spagna), Rosemary Coogan (Gran Bretagna), Raphaël Liégeois (Belgio), Marco Sieber (Svizzera).

Il primo parastronauta è invece John McFall (Gran Bretagna). «Spero di poter essere di ispirazione per altri», sono state le sue prime parole. «Voglio dimostrare che la scienza e lo spazio sono per tutti».

Fra le riserve ci sono Meganne Christian (Uk), Anthea Comellini (Italia), Sara García Alonso (Spagna), Andrea Patassa (Italia), Carmen Possnig (Austria), Arnaud Prost (Francia), Amelie Schoenenwald (Germania), Aleš Svoboda (Repubblica Ceca), Sławosz Uznański (Polonia), Marcus Wandt (Svezia), Nicola Winter.

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