Il rover Opportunity, che ha esplorato la superficie marziana tra gennaio 2004 e giugno 2018, è protagonista del documentario Good Night Oppy disponibile su Amazon Prime.
Vedi un trailer del documentario a questo link
Il film è un tributo alla squadra che ha progettato, costruito, lanciato e operato i due rover gemelli Spirit e Opportunity, partiti nel 2003 e scesi nel gennaio 2004 in due zone diverse del Pianeta rosso. Sapendo che i pannelli solari sarebbero stati presto ricoperti dalla sabbia marziana, la Nasa si aspettava che i rover non potessero operare a lungo; l’obiettivo era arrivare ad operare per almeno 90 giorni marziani, i cosiddetti sol. Invece, entrambi i rover sono durati molto più a lungo del previsto, grazie alle gentili spolverate dei mulinelli di vento che animano i paesaggi di Marte.
I due rover sono riusciti a esplorare Marte per anni e questo ha fatto nascere un curioso rapporto tra i responsabili di terra e i due strumenti che molti hanno considerato alla stregua di figli.
Mentre Spirit aveva finito di operare nel 2010, Opportunity aveva continuato la sua esplorazione fino al fatale incontro con una spaventosa tempesta di sabbia nel giugno 2018. Purtroppo, la sonda veterana non ha più risposto alle ripetute chiamate da Terra; la tempesta era durata a lungo e forse la sonda, rimasta troppo tempo senza energia, era congelata nel gelido clima marziano. Per tutti gli appassionati era stato come perdere un vecchio amico.
Oltre a essere un tributo quasi affettuoso alla missione, Good Night Oppy documenta la complessità (e la durata) di una missione di esplorazione spaziale. Vedendo interviste fatte nell’arco di vent’anni, si tocca con mano il tempo che passa: i personaggi invecchiano ma il loro entusiasmo rimane inalterato.
