I primi fenomeni celesti di dicembre

IN ATTESA DI COSMO N. 34 (DICEMBRE 2022), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

29 NOVEMBRE – 1 DICEMBRE: (30) URANIA E (349) DEMBOWSKA IN OPPOSIZIONE

All’inizio del mese risultano osservabili con relativa facilità gli asteroidi (30) Urania e (349) Dembowska, entrambi di mag. +9,6. Il primo, che in realtà si è trovato in opposizione al Sole il 29 novembre, è individuabile alcuni gradi a est delle Pleiadi, nelle vicinanze di 36 Tauri, di mag. +5,5, con cui è protagonista di un incontro ravvicinato il giorno 11 quando, nel primo pomeriggio, transita 2’,4 a sud della stella; il 21 è invece di passaggio 17’ a nord di 33 Tauri, di mag. +6,0.

(349) Dembowska, in opposizione il 1° dicembre, si muove di moto retrogrado 5° a nord di (30) Urania, nelle vicinanze del confine con il Perseo; la sera del 20 dicembre il pianetino è in congiunzione con Psi Tauri, 16’ a nord della stella di mag. +5,2. Nell’ultima parte dell’anno nella zona sopraggiunge anche Marte, in opposizione al Sole l’8 dicembre.

1/2 DICEMBRE: LUNA, GIOVE E NETTUNO DI SERA

Nei primi giorni di dicembre, al termine del crepuscolo serale al meridiano spicca la luminosa presenza di Giove tra le stelle della costellazione zodiacale dei Pesci, preceduto di una ventina di minuti da Nettuno: quest’ultimo è di magnitudine +7,9 ed è quindi osservabile solo con l’aiuto di uno strumento.

Il giorno 1 i due pianeti vengono affiancati dalla Luna gibbosa crescente, il cui passaggio 4° a sud di Nettuno si verifica nelle ore diurne, mentre la congiunzione con Giove si realizza un paio d’ore dopo la loro discesa sotto l’orizzonte occidentale. La migliore configurazione osservabile è quella che è possibile ammirare a cavallo della mezzanotte tra l’1 e il 2 dicembre, con il nostro satellite naturale poco meno di 4° a sud Giove, a cui va via via avvicinandosi.

5 DICEMBRE: LA LUNA OCCULTA URANO

A distanza di alcuni mesi dal precedente evento, la Luna quasi completamente illuminata dal Sole (94%) occulta nuovamente Urano, di magnitudine +5,6. La progressiva scomparsa del pianeta dietro il lembo oscuro del disco lunare è teoricamente visibile tra le 17:11 (CT) e le 17:29 (AO) ma la presenza delle luci del tramonto renderanno estremamente difficoltose le osservazioni.

Non facile, a causa della debole luminosità superficiale di Urano rispetto al disco lunare, il compito di cogliere l’emersione del pianeta da dietro il bordo del nostro satellite illuminato dal Sole tra le 18:12 (CA) e le 18:26 (TS) di Tempo Civile.

7 DICEMBRE: OCCULTAZIONE DI 37 TAURI

Alcune ore dopo essere transitata a sud delle Pleiadi, la Luna, ad appena un giorno dal Plenilunio e illuminata per ben il 99%, occulta la stella 37 Tauri, di magnitudine +4,4. La scomparsa della stella, visibile soltanto dell’Italia centro-settentrionale e con il nostro satellite basso sull’orizzonte, si verifica dietro la frazione buia del lembo orientale del disco lunare tra le 6:07 (TS) e le 6:20 (CA) a seconda della località d’osservazione, con il cielo che va schiarendo per l’approssimarsi dell’alba.

8 DICEMBRE: LA LUNA OCCULTA MARTE IN OPPOSIZIONE

La Luna Piena, illuminata al 100%, occulta Marte, di magnitudine -1,9, nello stesso giorno in cui il pianeta è in opposizione al Sole; per la particolare configurazione geometrica sia la scomparsa sia la riapparizione si verificano dietro una sottilissima fascia oscura del lembo lunare.

Poiché il disco del pianeta ha un diametro di apparente di 17″, scomparsa e riapparizione saranno graduali, durando entrambe poco più di 30 secondi. L’occultazione, visibile da tutto il Paese, ha inizio tra le 6:09 (TS e AO) e le 6:21 (CT) con il primo contatto tra Marte e la Luna, in presenza del chiarore dell’alba, più intenso nelle regioni meridionali.

Il disco del pianeta riemerge da dietro il bordo lunare occidentale tra le 7:07 (AO e MI) e le 7:12 (CA e CT), ma è inosservabile dal meridione d’Italia, a causa della prossimità dei due protagonisti all’orizzonte e con il cielo illuminato a giorno.

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