Nuovi elicotteri marziani: così cambia il programma di Mars Sample Return

La più complessa e ambiziosa spedizione sinora ideata e progettata per un veicolo automatico con destinazione Marte, cambia il suo profilo di missione.  E per molti aspetti, diventa ancora più ambiziosa.  Mars Sample Return (MSR) è una missione della NASA in cooperazione con l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, il cui lancio è in programma per la “finestra” favorevole Terra-Marte del 2028.

L’ESA, che ancora non conosce il destino della missione ExoMars con il rover Rosalind Franklin, che doveva essere lanciata il 23 settembre prossimo in collaborazione con l’agenzia spaziale russa e poi sospesa per le note ragioni collegate alla guerra con l’Ucraina, potrebbe quindi aumentare il suo apporto per MSR, anche se questo non toglie al momento alcuna possibilità al fatto che ExoMars Rover venga riavviata e rivitalizzata, forse anch’essa per un lancio nel 2028 (lo si saprà solo dopo la Ministeriale ESA in programma per il prossimo novembre a Parigi).

Il programma originario della MSR precedeva di fare atterrare su Marte il Sample Fetch Rover con un proprio con un proprio modulo di discesa e atterraggio, per raccogliere le provette dei campioni imballate nel frattempo da Perseverance, il rover NASA della missione Mars Rover 2020, attualmente operativo sul Pianeta Rosso (così come Curiosity, che il 5 agosto celebrerà i 10 anni sulla superficie marziana) Perseverance dovrebbe essere ancora attivo quando un modulo di discesa e atterraggio della Mars sample return scenderà su Marte nel 2031 e quindi potrà consegnare direttamente i campioni che ora sta conservando nel suo “contenitore” appositamente realizzato. In caso contrario, saranno inviati su Marte anche due piccoli elicotteri come “piano B”. E questa è la novità.

I droni saranno simili a Ingenuity, quello rilasciato da Perseverance, in termini di dimensioni e massa ma con due grandi differenze: avranno piedi di appoggio con ruote per poter attraversare la superficie e un mini-braccio robotico per raccogliere le provette lasciate da Perseverance. Quindi, gli elicotteri saranno in grado di atterrare vicino al tubo campione, raccoglierlo e portarlo in volo vicino al veicolo che poi dovrà partire dalla superficie marziana, il Mars Ascent Vehicle (MAV). Una volta atterrati potranno avvicinare il carico al braccio robotico del modulo di atterraggio, muovendosi con le ruote.
“L’ingegnere in me era affascinato dal rover campione, perché è progettato per viaggiare molto più velocemente dei precedenti rover su Marte, probabilmente circa quattro o cinque volte più velocemente sulla superficie” – ha dichiarato David Parker, direttore dell’esplorazione umana e robotica dell’ESA. L’aggiunta del rover, tuttavia, avrebbe comportato “un secondo lancio, un secondo lander e così via”.

Ma perché i piani sono cambiati? : “Questo nuovo design è stato stimolato in parte dalle prestazioni impressionanti dell’hardware che ha ampiamente superato la sua durata sul Pianeta Rosso” – ha affermato Thomas Zurbuchen, amministratore associato dello Science Mission Directorate della NASA. Ingenuity, che doveva effettuare cinque voli in base alla missione originale, ad oggi ha volato 29 volte…

Il profilo di missione della MSR ha subito diversi cambiamenti. I piani originali prevedevano il lancio sia di un Sample Retrieval Lander guidato dalla NASA che di un Earth Return Orbiter guidato dall’ESA nel 2026. Il lander, utilizzando un rover costruito dall’ESA, il Sample Fetch Rover, avrebbe raccolto i campioni collezionati da Perseverance e li avrebbe caricati in un razzo chiamato Mars Ascent Vehicle (MAV). Quest’ultimo li dovrebbe lasciare in orbita dove, l’orbiter europeo, utilizzando un sistema di raccolta fornito dalla NASA, li dovrebbe recuperare per riportarli sulla Terra nel 2031.

Ma revisioni indipendenti avevano sia suggerito di ritardare le missioni per fornire un piano “più ragionevole”, sia di trasformare il Sample Retrieval Lander in due veicoli separati, uno per trasportare il rover e l’altro il MAV, per ridurre i rischi. In questo caso, i campioni marziani sarebbero arrivati sulla Terra non prima del 2033 e probabilmente dopo quelli raccolti dalla Cina, che ha dichiarato di poterlo fare entro il 2031…

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