I primi fenomeni celesti di agosto

IN ATTESA DI COSMO N. 31 (AGOSTO-SETTEMBRE 2022), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

1-2 AGOSTO: CONGIUNZIONE MARTE–URANO AL MATTINO

All’inizio del mese il moto diretto da cui è animato permette a Marte di superare in velocità il ben più debole Urano. La congiunzione in Ascensione Retta tra i due pianeti, con Marte 1°,4 a sud di Urano, si verifica nelle ore diurne del 1° agosto, ma la minima distanza apparente di 1°,3 viene raggiunta il giorno 2 nelle ore che precedono l’alba.

Osservazioni ripetute per alcuni giorni permetteranno di evidenziare la rapida variazione della posizione relativa dei due pianeti; Urano, di magnitudine +5,7, è teoricamente individuabile anche a occhio nudo, ma per riuscire in tale impresa è indispensabile un cielo limpidissimo e non inquinato dalla presenza di luci artificiali.

3-4 AGOSTO: MERCURIO E REGOLO AL TRAMONTO

Nonostante la corrente apparizione non sia particolarmente favorevole, nei primi giorni di agosto, quaranta minuti circa dopo il tramonto del Sole, in prossimità dell’orizzonte occidentale è osservabile Mercurio, che raggiungerà la massima visibilità serale nella seconda metà del mese.

Nelle sue vicinanze è possibile scorgere, eventualmente con l’aiuto di un binocolo, la stella Regolo (Alfa Leonis), con cui il pianeta è in congiunzione, 44’ a nord, la mattina del 4; per poterli ammirare, oltre a un cielo assolutamente terso, è indispensabile osservare da luoghi in cui l’orizzonte occidentale risulti libero da ostacoli.

6 AGOSTO: SATURNO E GAMMA CAPRICORNI IN CONGIUNZIONE

In opposizione al Sole il giorno 14, Saturno è osservabile con profitto dal tramonto all’alba sul “dorso” della figura zodiacale del Capricorno, poco più di un grado a nord di Gamma Capricorni, di magnitudine +3,7.

La mattina del 6 agosto il pianeta inanellato, che si muove animato da lento moto retrogrado, è in congiunzione in Ascensione Retta con la stella, ma 1°,3 più a sud in declinazione; la distanza che li separa diminuirà ancora, seppure marginalmente, per alcuni giorni, fino a raggiungere il valore minimo il giorno 12.

6/7 AGOSTO: LA LUNA OCCULTA DSCHUBBA

La notte tra il 6 e il 7 agosto la Luna gibbosa crescente, illuminata al 66%, occulta Dschubba (Delta Scorpii), una stella doppia stretta le cui componenti, di magnitudini +2,4 e +4,6, non sono attualmente separabili con telescopi amatoriali, poiché distano tra loro solo 6 centesimi di secondo d’arco.

La scomparsa della coppia dietro il lembo lunare oscuro si verifica tra le 23:53 (AO) e le 0:04 (CT, LE), con  il nostro satellite naturale basso sull’orizzonte per le regioni orientali. La riapparizione da dietro il bordo illuminato dal Sole è a tutti gli effetti inosservabile, poiché la Luna è nel frattempo tramontata o in prossimità dell’orizzonte sud-occidentale.

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