
La spettacolare parata di pianeti che popola il cielo mattutino si “allunga” sempre più, spezzandosi in diversi gruppi. La sfilata inizia con Saturno, nel Capricorno, seguito a oltre 40° di distanza dall’ampia coppia costituita da Giove e Marte, separati tra loro di circa 15°; una decina di gradi a occidente di Giove, visibile solo con l’aiuto di uno strumento, è presente anche Nettuno, di magnitudine +7,9.
Il transito nella zona dell’Ultimo quarto di Luna produce delle belle configurazioni osservabili appena prima della comparsa delle prime luci dell’alba: il 21 giugno il nostro satellite naturale si trova 5° a sud-est di Nettuno e 8° a “destra” di Giove; la mattina seguente si è spostato 6° a est di Giove e 9° a “destra” di Marte. Infine, la mattina del 23 è osservabile 3°,6 a est del Pianeta rosso.
Il disegno mostra le configurazioni che è possibile ammirare alle 3:00 di Tempo Civile delle date indicate, prima dell’inizio dell’alba.