I primi fenomeni celesti di maggio

IN ATTESA DI COSMO N. 28 (MAGGIO 2022), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

2 MAGGIO: LUNA, MERCURIO E PLEIADI AL TRAMONTO

All’inizio del mese, dopo il tramonto del Sole, in prossimità dell’orizzonte nord-occidentale è visibile con relativa facilità Mercurio, nell’apparizione serale più favorevole dell’anno. Il pianeta, che cala poco dopo il termine del crepuscolo astronomico, si trova nelle immediate vicinanze delle Pleiadi, 1°,5 a sud delle quali è transitato lo scorso 29 aprile.

La sera del 2, meno di due giorni dopo il novilunio, pianeta e ammasso vengono affiancati da una sottilissima falce di Luna, che raffigura l’orizzonte alle 21:20 di Tempo Civile, pochi minuti dopo il termine del crepuscolo nautico.

6 MAGGIO: SCIAME DELLE ETA AQUARIDI

Nelle ore che precedono l’alba, è osservabile lo sciame meteorico delle Eta Aquaridi, le cui particelle derivano dalla cometa 1P/Halley. Si tratta di uno sciame abbastanza attivo, con valori dello Zhr (il tasso orario di attività con il radiante allo zenit) attorno a 50, ma osservabile con qualche difficoltà dalle nostre latitudini, a causa della bassa altezza sull’orizzonte del radiante; le meteore sono molto veloci e spesso di elevata luminosità.

Il massimo di attività è abbastanza prolungato, con valori dello Zhr superiori a 30 per tutto il periodo compreso tra il 3 e il 10 maggio; le osservazioni potranno essere condotte senza alcun disturbo da parte della Luna, la cui presenza illuminerà il cielo solo nella prima parte della notte.

9 MAGGIO: OCCULTAZIONE DI ETA LEONIS

All’inizio della sera, tra le luci del tramonto ancora piuttosto forti per gli osservatori delle regioni nord-occidentali, è possibile seguire l’occultazione della stella Eta Leonis, di magnitudine +3,5, individuabile 5° circa a nord di Regolo. L’evento, visibile dall’intera Penisola, inizia tra le 20:45 (AO) e le 21:11 (LE) di Tempo Civile con la scomparsa della stella dietro il lembo oscuro del disco lunare poche ore dopo il Primo Quarto e illuminato per il 58%.

Più facile dovrebbe risultare l’osservazione della ricomparsa della stella da dietro il bordo della Luna illuminato dal Sole, che si verifica tra le 22:01 (AO) e le 22:27 (CT), con il nostro satellite naturale contemporaneamente in congiunzione in Ascensione Retta con Regolo. La minima distanza apparente di 4° tra la Luna e Alfa Leonis viene raggiunta alcune ore più tardi, con i due protagonisti che stanno per calare sotto l’orizzonte occidentale.

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