I primi fenomeni celesti di aprile

5 APRILE: VENERE, MARTE E SATURNO ALL’ALBA

Il trio di pianeti che da alcune settimane spicca tra le prime luci dell’alba sull’orizzonte sud-orientale va allargandosi: Venere, il più veloce dei tre, si allontana da Saturno, che nel frattempo viene raggiunto da Marte.

La mattina del 5 i due sono protagonisti di una spettacolare ed effimera congiunzione, con il Pianeta rosso in transito 19′ a sud di Saturno; due mattine dopo la distanza tra loro ha già superato il valore di 1°,4 e ogni giorno tende ad aumentare di oltre 0°,6.

5 APRILE: OCCULTAZIONE DI UPSILON TAURI

Poco prima della mezzanotte tra il 5 e il 6 aprile la falce crescente della Luna, illuminata per il 20%, occulta la stella Upsilon Tauri, di magnitudine +4,3, rintracciabile 6°,5 a nord della brillante Aldebaran (Alfa Tauri). La scomparsa si verifica dietro il lembo lunare oscuro intorno alle 23:45 TC, ma l’istante preciso può variare di qualche minuto a seconda della località d’osservazione.

L’evento, che risulta inosservabile dalle regioni meridionali, può essere seguito con qualche difficoltà a causa della bassa altezza della Luna sull’orizzonte nord-occidentale.

6-12 APRILE: (8) FLORA E (52) EUROPA IN OPPOSIZIONE

Per l’intero mese è possibile osservare, con l’aiuto di un binocolo, i pianetini (52) Europa e (8) Flora, in opposizione al Sole rispettivamente il 6 e il 12 aprile, quando raggiungono la magnitudine visuale +10,8, e +9,8.

Entrambi sono rintracciabili con relativa facilità nella costellazione della Vergine, una dozzina di gradi a nord di Spica (Alfa Virginis). Il secondo, il più luminoso, si muove di moto retrogrado nelle vicinanze della stella di 3a magnitudine Zeta Virginis, 1° a nord-est della quale transita la mattina del giorno 12.

(52) Europa si trova invece nella zona compresa tra Sigma e Delta Virginis, rispettivamente di magnitudine +4,8 e +3,4; in particolare, nella prima decade di maggio lo si può ammirare 1°,5 a nord di quest’ultima.

9-10 APRILE: LUNA, POLLUCE, CASTORE E PRESEPE DI SERA

Il transito, tra la prima e la seconda decade di aprile, del disco lunare illuminato “a metà” nelle costellazioni dei Gemelli e del Cancro produce alcune configurazioni celesti osservabili nelle prime ore serali.

Il giorno 9 alle 21:45 TC, mezz’ora circa dopo il termine del crepuscolo, il nostro satellite naturale si trova esattamente “in linea” con Polluce e Castore, i gemelli Dioscuri, poco più di 3° a sud-est di Beta Geminorum. La sera seguente la Luna, divenuta gibbosa, è invece in congiunzione con l’ammasso stellare M44 (Presepe), dal quale andrà progressivamente allontanandosi dopo essere transitata 3°,5 a nord di esso poco prima del tramonto del Sole.

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