I primi fenomeni celesti di marzo

IN ATTESA DI COSMO N. 26 (MARZO 2022), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

2 MARZO: INCONTRO RAVVICINATO ALL’ALBA TRA MERCURIO E SATURNO

All’inizio del mese, tra le intense luci dell’alba, in prossimità dell’orizzonte sud-orientale è visibile, pur con qualche difficoltà, una luminosa coppia di pianeti: si tratta di Mercurio e Saturno, il primo che va avvicinandosi all’astro del giorno, il secondo che se sta invece allontanando.

Il giorno 2, nelle ore pomeridiane, i due pianeti sono protagonisti di un incontro particolarmente ravvicinato, con Mercurio in veloce sorpasso 42’ a sud di Saturno. La migliore configurazione osservabile, qui raffigurata, è quella che si concretizza alle 6:00 TC, 15 minuti circa dopo l’inizio del crepuscolo nautico.

8-9 MARZO: LUNA, PLEIADI E ALDEBARAN DI SERA

L’8 e 9 marzo, nelle ore che seguono il tramonto, è possibile seguire il transito della Luna crescente nella costellazione del Toro.

La sera del giorno 8 il nostro satellite naturale è visibile 4°,1 a sud del luminoso ammasso stellare delle Pleiadi, con il quale è in congiunzione poco dopo la discesa del Sole sotto l’orizzonte. La distanza che li separa diminuisce fino a raggiungere il valore minimo di 3°,9 alle 21:20.

La sera seguente la Luna si è invece spostata 6°,7 a nord di Aldebaran, dalla quale va via via allontanandosi: la congiunzione con Alfa Tauri è però inosservabile, poiché si verifica poco dopo le 18:00, con il cielo illuminato a giorno.

10-12 MARZO: VENERE, MARTE E BETA CAPRICORNI TRA LE LUCI DELL’ALBA

Poco prima che il cielo inizi a rischiarare, sull’orizzonte sud-orientale spicca la brillante presenza di Venere, accompagnata, alcuni gradi più a sud, dalla più debole scintilla rossastra di Marte. I due “viaggiano” quasi di conserva tra le stelle del Capricorno e il giorno 10 transitano entrambi a sud di Beta Capricorni: 1°,5 “sotto” la stella Venere, più lontano, a 5°,7 di distanza, Marte.

Due giorni più tardi i due pianeti sono in reciproca congiunzione in Ascensione Retta: Venere, il cui moto diretto sulla volta stellata è un po’ più veloce rispetto a Marte, transita 4° a nord del Pianeta rosso.

Le diverse configurazioni celesti che ne risultano sono osservabili per alcuni giorni tra la prima e la seconda decade, alle 5:30 TC alle prime luci dell’alba.

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