
L’ora è giunta. Finalmente questo mese, dopo una serie lunghissima di rinvii, di interminabili controlli, di costi che lievitavano come la panna montata, il telescopio spaziale James Webb (Jwst) è sulla rampa di lancio pronto per inaugurare una nuova era nella nostra comprensione dell’Universo. È forse più semplice prevedere in quali branche dell’astronomia non apporterà nuove conoscenze: quelle solari, dato che starà sempre alla larga dal calore della nostra stella per non compromettere le temperature bassissime alle quali deve operare.
La cosmologia, l’astrofisica, la planetologia – in particolare quella parte rivolta allo studio dei pianeti extrasolari e delle loro atmosfere – aspettano con ansia i primi risultati e le nuove domande che, inevitabilmente, le nuove osservazioni porteranno con sé. Si può dire che il James Webb, uscito indenne anche dall’ultima diatriba, quella sul nome da attribuirgli, inaugura il decennio dei grandi telescopi (terrestri e spaziali) che culminerà poi fra qualche anno con E-Elt, il telescopio europeo da 39 metri di diametro già in costruzione sulle Ande cilene. È quindi un grande giorno quello della partenza e Cosmo non poteva non dedicargli quasi un numero intero, dato che sono molti gli articoli collegati, direttamente o indirettamente, alla missione di Jwst.
Il lettore più attento noterà anche lo spazio che abbiamo voluto riservare alle donne in ambito “pro-am”, sia ricordando la figura centrale di Henrietta Leavitt nell’astrofisica moderna, sia celebrando la nomina di Simonetta Cheli a direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell’Esa, sia presentando le appassionate astrofile che, sempre più numerose, si dedicano con risultati eccellenti all’osservazione, alla fotografia, alla divulgazione e alla didattica di quella meravigliosa scienza del cielo che strumenti come Jwst ci permetteranno di conoscere sempre meglio da qui ai prossimi anni. Lo abbiamo già detto in altre occasioni: nonostante tutti i problemi della nostra attualità, dalla pandemia all’emergenza ambientale, questo è un periodo meraviglioso per esserci e per starci da protagonisti.
IL SOMMARIO DEL NUMERO
SPAZIO
SPACE NEWS, a cura della Redazione
COVER STORY
SPIANDO LE GALASSIE ALL’ALBA DELL’UNIVERSO, di M. Razzano
SPACE ECONOMY
LA STORIA ECONOMICA E (QUASI) POLITICA DI JAMES WEBB SPACE TELESCOPE, di P. Caraveo
NEW SPACE… ENTERTAINMENT, di A. D’Urso
LE STRATEGIE DELL’ESA VISTE DA TRE NUOVI DIRETTORI, di M. Massicci
VA’ DOVE TI PORTA… IL VOLO UMANO, di M. Cerri
SPAZIO AI RICORDI, di M. Marini
UNIVERSO
TEMA DEL MESE
GLI STRAORDINARI ESOPIANETI DI TESS, di C. Guaita
COSMOLOGIA
TUTTO È COMINCIATO CON MISS LEAVITT, di P. Caraveo
SISTEMA SOLARE
C/2021 A1 (LEONARD): LA COMETA DI FINE ANNO, di G. Donatiello
CIELO E TERRA
UN NOBEL TRA TERRA E CIELO, di G. Cevolani
CIELO
FENOMENO DEL MESE
APPUNTAMENTO AL FREDDO CON L’ECLISSE SOLARE, di W. Ferreri
CIELO DEL MESE, A cura di T. Magni
OSSERVAZIONI
STELLE E GALASSIE DEL “GRANDE QUADRATO”, di P. Mazza
EXPERIENCES
LE VOSTRE STELLE, A cura di P. Stroppa
ASTROFILI
ASTROFILE ITALIANE, di A. Giordani
UAI INFORMA
UNIONE MADDALONESE AMICI DEL CIELO, A cura di A. Giordani
EVENTI SOTTO IL CIELO, A cura di A. Giordani
RECENSIONI, A cura di P. Caraveo e W. Ferreri
SPACE MARKETS
COMMERCIAL SPACE ECOSYSTEMS, di J. Salgado