Brillante bolide avvistato nel Salento (video)

I bolidi luminosi fanno notizia e quando compaiono di prima sera, ancora di più. Questo è accaduto il 10 novembre 2021, intorno alle 17:57 UT, in molte zone della Puglia e altre regioni, in particolare Basilicata, Molise e Campania. Verso le ore 19, molte persone sono ancora in giro, perciò il fenomeno ha avuto tanti testimoni. Agli occhi inesperti, le meteore brillanti sono scambiate per qualcosa di molto locale, mentre, nella realtà, sono molto più lontane. Tante segnalazioni sono così giunte alle redazioni locali e alle forze dell’ordine, tutte molto simili tra loro.

Un oggetto brillante ha solcato velocemente il cielo ed è stato descritto come una palla di fuoco tra il verde e il giallognolo. Insieme alla meteora, un certo numero di testimoni ha dichiarato di aver distintamente udito un suono simile a un boato. Con tutta evidenza, non è stato il suono a bassa frequenza prodotto da un’esplosione in quota, altrimenti sarebbe sopraggiunto vari secondi dopo e non in contemporanea per via della velocità del suono. Verosimilmente è stato udito un fenomeno elettrofonico, abbastanza frequente nel corso di simili avvistamenti.

Poco dopo, la rete nazionale di monitoraggio Prisma, ha diffuso un’immagine della meteora e un’analisi preliminare della scia, ripresa in simultanea dalle camere operative a Castellana Grotte (Osservatorio Sirio), Lecce (Università del Salento) e Tricase (Liceo Stampacchia).

La triangolazione ha permesso di stabilire che la meteora sia apparsa a circa 78 Km di quota, entrando alla velocità di circa 13 km/s in direzione Nord-Est, sino a raggiungere la quota di 30 km sopra la verticale di un punto a circa 15 Km da Torre Santa Sabina (tra Ostuni e Brindisi). Il prolungamento della traiettoria non concede speranze all’eventuale ritrovamento di meteoriti poiché essi sono eventualmente caduti nell’Adriatico.

La traiettoria preliminare della meteora. Cortesia della rete Prisma.
Il video ripreso dalla webcam installata presso l’Osservatorio meteo di Ortelle (Lecce) da Ivano Gravante.

Del fenomeno presentiamo uno spettacolare video catturato dalla webcam presso l’Osservatorio meteo amatoriale di Ivano Gravante di Ortelle (Lecce) che ringraziamo per averlo prontamente messo a disposizione della nostra redazione.

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Informazioni su Giuseppe Donatiello 354 Articoli
Nato nel 1967, astrofilo da sempre. Interessato a tutti gli aspetti dell'astronomia, ha maturato una predilezione per il deep-sky, in particolare verso i temi riguardanti il Gruppo Locale e l'Universo Locale. Partecipa allo studio dei flussi stellari in galassie simili alla Via Lattea mediante tecniche di deep-imaging. Ha scoperto sei galassie nane vicine: Donatiello I (2016), Donatiello II, III e IV nel sistema di NGC 253 (2020), Pisces VII (2020) e Pegasus V (2021) nel sistema di M31. Astrofotografo e autore di centinaia di articoli, alcuni con revisione paritaria.