Il primo campione di Perseverance

ESTRATTO E RACCOLTO DAL TRAPANO DEL ROVER, IN ATTESA DELLA MISSIONE DI RECUPERO


Il primo settembre scorso il rover Perseverance è riuscito a prelevare il primo campione di roccia marziana e ora lo custodisce al suo interno, in attesa di depositarlo in un apposito punto di raccolta.
Ricordiamo infatti che il rientro a terra dei campioni di Perseverance non è previsto a breve e sarà demandato a future missioni di recupero.
La raccolta di piccole porzioni di terreno è fondamentale per indagare la storia geologica passata del Pianeta rosso e per identificare eventuali tracce di vita microbica.
Nella foto si vede la roccia “Rochette” con il foro del carotaggio eseguito da Perseverance. Siamo sul crinale Citadelle, lungo circa 900 metri e costellato di rocce affioranti e massi.
Il sistema di campionamento di Perseverance utilizza un trapano rotativo-percussivo e una punta cava all’estremità di un braccio robotico lungo 2 metri, progettata per estrarre campioni leggermente più spessi di una matita. All’interno della punta, durante il carotaggio, c’è un tubo per l’alloggiamento dei campioni raccolti.

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Direttore editoriale di Cosmo