Nella seconda parte del mese, poco dopo la calata del Sole, in prossimità dell’orizzonte sud-orientale è rilevabile la presenza di Mercurio mentre si allontana angolarmente dall’astro del giorno. Grazie al suo veloce moto diretto, la sera del 18 affianca Marte, portandosi 23’ a ovest del Pianeta rosso, la cui luminosità, paragonabile a quella di una stella di 2a magnitudine, lo rende osservabile con una certa difficoltà rispetto al ben più brillante compagno. Una ventina di gradi a est della coppia spicca la luminosa scintilla di Venere.
Dopo una congiunzione stretta a soli 5’ di distanza, che si verifica nelle ore diurne, la sera del 19 Mercurio si è spostato 40’ a oriente di Marte, che nei giorni seguenti scomparirà tra le luci del tramonto.
Nel disegno sono rappresentati i tre pianeti sull’orizzonte occidentale alle 20:35 TC del 18 agosto.
