I primi fenomeni celesti di giugno

IN ATTESA DI COSMO N. 18 (GIUGNO 2021), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

2 GIUGNO: MARTE, POLLUCE E CASTORE DI SERA

Nella sua estesa visibilità serale, Marte sta rapidamente percorrendo l’eclittica settentrionale che attraversa i Gemelli e nei primi giorni del mese passa 5° a sud di Polluce (Beta Geminorum), generando una bella configurazione celeste.

Il pianeta e la stella possiedono una colorazione simile, però Marte è più debole di circa mezza magnitudine. La congiunzione in Ascensione Retta si verifica nelle ore pomeridiane del 2 giugno, un paio di giorni dopo la minima separazione angolare.

Appena prima di varcare, l’8 giugno, il confine con il Cancro, Marte si troverà sul prolungamento della linea che congiunge Castore e Polluce, i due gemelli Dioscuri.

5 GIUGNO: GANIMEDE ECLISSA IO CON ENTRAMBE LE OMBRE IN TRANSITO SU GIOVE

Con il costante aumento della visibilità notturna di Giove, aumentano anche le occasioni per poter ammirare alcuni fenomeni mutui tra i satelliti Galileiani.

Tra gli eventi di maggior impatto visuale, spicca l’eclissi quasi totale di Io da parte dell’ombra di Ganimede nelle prime ore del giorno 5, con le ombre di entrambi i satelliti in transito sul disco di Giove. Il fenomeno inizia alle 2:21 TC con il contatto del disco di Io con il cono di penombra di Ganimede; tre minuti più tardi è l’ombra di Ganimede a “toccare” Io. Nell’istante del massimo, alle 2:33 TC la luminosità di Io risulterà attenuata di quasi 5 magnitudini e il satellite dovrebbe essere praticamente invisibile. La durata complessiva dell’eclisse d’ombra è di ben 25m e 6s.

È visualmente spettacolare il progressivo avvicinarsi delle ombre dei due satelliti sul disco di Giove fino alla loro “fusione” durante la fase massima, e il successivo “distacco” al termine dell’eclissi.

6 GIUGNO: (3) JUNO IN OPPOSIZIONE

In opposizione al Sole il giorno 6, quando raggiunge la magnitudine +10,1, il pianetino (3) Juno si muove di moto retrogrado nelle vicinanze della stella 30 Ophiuchi, di magnitudine +4,8, con la quale è in congiunzione stretta, 9’ a nord dell’astro, nelle prime ore del 14 giugno.

È di particolare rilievo anche il transito, la notte tra il 18 e 19 giugno, nella frazione settentrionale dell’ammasso globulare M10, i cui membri più brillanti sono di luminosità paragonabile a quella di (3) Juno.

10 GIUGNO: ECLISSE ANULARE DI SOLE

Inizia alle 10:12 con il primo contatto tra il cono della penombra lunare e la superficie terrestre un’eclisse anulare di Sole visibile da gran parte dell’Europa, Asia, America settentrionale, oceano Atlantico settentrionale e oceano Artico: la fascia di anularità attraversa parte del Canada, Groenlandia, oceano Artico e Siberia orientale; la massima durata della fase di anularità di 3 minuti e 51 secondi viene raggiunta alle 12:41 nella Groenlandia nordoccidentale.

Il fenomeno risulta visibile in forma parziale anche dall’Italia centro-settentrionale: il primo contatto si produce tra le 11:31 (TO) e le 12:07 (AO), la frazione di disco solare coperto dalla Luna è massima per la Valle d’Aosta (0,120), diminuendo fino al valore zero sul limite meridionale dell’eclisse che attraversa Lazio, Umbria e Marche; l’ultimo contatto è osservabile tra le 12:37 (PG) e le 13:12 (BZ).

Il cono della penombra abbandonerà definitivamente il nostro pianeta alle 15:11 TC.

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