
Con una foto panoramica a 360 gradi dell’ambiente marziano che lo circonda, il rover Perseverance della Nasa si è guadagnato l’Apod (Astronomy Picture of the Day) del 9 marzo.
Ci si può perdere una mezz’ora a navigarla tutta al massimo ingrandimento possibile a questo link (la sua lunghezza si estende per 93.355 pixel), guardando da vicino ogni roccia inquadrata. L’immagine pubblicata qui è solo un piccolo settore di tutta la ripresa.
Senza però illudersi di individuare scheletri o resti fossili (come la stessa Nasa, provocatoriamente, invita a fare). Infatti, è molto più verosimile che l’eventuale ritrovamento di segni di vita passata su Marte si traduca nel rivelare tracce biologiche di microrganismi, analizzando il terreno grazie agli strumenti ospitati da Perseverance.
I primi passi mossi da Perseverance il 4 marzo hanno innanzitutto consentito di indagare il punto in cui il rover è atterrato, e di battezzarlo con il nome della scrittrice di fantascienza Octavia E. Butler.
Dopo i test degli strumenti e l’aggiornamento del software di bordo, il rover si prepara ad affrontare i tragitti di esplorazione programmati, in attesa che il drone-elicottero Ingenuity “scaldi le ali”.