L’illusione del Pianeta 9

IL BALUARDO DI CONFINE DEL SISTEMA SOLARE POTREBBE ESSERE UN FANTASMA

Nel 2016, un gruppo di astronomi del Caltech (California Institute of Technology) annunciò di aver trovato forti indizi dell’esistenza di un grande pianeta ai confini del Sistema solare, nominandolo Pianeta 9. Il team, impegnato nella ricerca di distanti oggetti trans nettuniani (Tno), aveva notato che un certo numero di questi lontani planetoidi seguiva orbite molto ellittiche, apparentemente controllate da una massa planetaria (circa sei volte quella della Terra), posta circa alla stessa distanza.

Trovare un pianeta con tali caratteristiche non è facile, per via della bassissima luminosità apparente, ma il team spera di trovarlo nelle immagini in cui cerca i Tno, anche grazie al contributo dei volontari di citizen science che partecipano al progetto Backyard Worlds: Planet 9.

Ora un gruppo internazionale contesta le conclusioni degli astronomi del Caltech, descrivendo i risultati di analisi osservative e statistiche che confutano l’esistenza del fantomatico pianeta. Secondo Kevin J. Napier e colleghi, il raggruppamento invocato dal team del Caltech sarebbe solo apparente e derivato da un processo di selezione conseguente al metodo di ricerca dei Tno. Essendo tutti lontanissimi, i deboli planetoidi sono osservabili solo quando sono relativamente vicini al Sole, quindi molti di essi sfuggono al rilevamento, specialmente se la ricerca si concentra in zone ristrette del cielo.

Per dimostrarlo, il gruppo di Napier ha riunito dati provenienti da più telescopi e survey, tra cui quelli della Dark Energy Survey, dimostrando che la ricerca del gruppo del Caltech è lacunosa per area di cielo e selettiva per quanto riguarda gli oggetti. Il gruppo ha ricostruito le orbite di un numero più vasto di Tno, notando la mancanza di raggruppamenti anomali riconducibili all’azione di un grande pianeta sconosciuto.

Lo studio non esclude che alcuni Tno, tipo i sednoidi che si spingono a centinaia di volte la distanza Terra-Sole, siano confinati in quelle regioni estreme da un oggetto massiccio, ma ridimensiona fortemente l’ipotesi della sua esistenza. In definitiva, il Pianeta 9 entra nel novero dei fantasmi del Sistema solare. Sempre che non venga trovato nel frattempo.

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Informazioni su Giuseppe Donatiello 353 Articoli
Nato nel 1967, astrofilo da sempre. Interessato a tutti gli aspetti dell'astronomia, ha maturato una predilezione per il deep-sky, in particolare verso i temi riguardanti il Gruppo Locale e l'Universo Locale. Partecipa allo studio dei flussi stellari in galassie simili alla Via Lattea mediante tecniche di deep-imaging. Ha scoperto sei galassie nane vicine: Donatiello I (2016), Donatiello II, III e IV nel sistema di NGC 253 (2020), Pisces VII (2020) e Pegasus V (2021) nel sistema di M31. Astrofotografo e autore di centinaia di articoli, alcuni con revisione paritaria.