I primi fenomeni celesti di febbraio

IN ATTESA DI COSMO N. 14 (FEBBRAIO), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

1° FEBBRAIO: OCCULTAZIONE DI NU VIRGINIS

Nelle primissime ore del giorno, la Luna gibbosa calante, illuminata all’88%, occulta la stella Nu Virginis, di magnitudine +4,0.

La scomparsa, il cui istante preciso varia tra la 1:36 (Aosta) e la 1:54 (Lecce) a seconda della località d’osservazione, avviene dietro il bordo lunare illuminato dal Sole, mentre la riapparizione dal lembo lunare oscuro è osservabile a partire dalle 2:50 (Aosta) per concludersi alle 3:12 (Lecce).

Il fenomeno, visibile da tutto il Paese, è preceduto da una doppia occultazione radente, visibile soltanto da una frazione della Sardegna e della Sicilia, che coinvolge due deboli stelle di magnitudine +7,1 e +7,7.

2 FEBBRAIO: (18) MELPOMENE E (60) ECHO IN OPPOSIZIONE

Nella prima decade di febbraio è possibile osservare, con l’aiuto di un binocolo, i pianetini (18) Melpomene e (60) Echo. Entrambi si trovano in opposizione al Sole la mattina del giorno 2, quando raggiungono la magnitudine visuale +9,4, e +10,3, e sono rintracciabili con l’aiuto di un binocolo nella stessa zona della costellazione del Cancro: il primo nelle immediate vicinanze della stella di 4a magnitudine Alfa Cancri, 3’ a sud della quale è transitato la mattina dell’1, il secondo 1° a sud-ovest della stessa stella e poco più di mezzo grado a sud di 60 Cancri, di magnitudine +5,4.

I due asteroidi si muovono di moto retrogrado in direzione est-nord-est, dove è possibile ammirare il ricco ammasso aperto M67, che comprende oltre un centinaio di stelle di magnitudini comprese tra +10 e +14. In particolare, la notte tra il 6 e il 7 febbraio, (60) Echo transita 17’ a sud di questo ammasso.

6 FEBBRAIO: LUNA E ANTARES PRIMA ALL’ALBA

Nelle prime ore del giorno, sull’orizzonte sud-orientale è possibile assistere alla levata della falce calante della Luna, seguita, 40 minuti circa più tardi, dalla comparsa della rossa scintilla di Antares.

La distanza apparente tra il nostro satellite naturale e Alfa Scorpii va progressivamente diminuendo e poco prima del transito in meridiano, quando le luci dell’alba si fanno sempre più forti, la Luna si è portata 5°,2 a nord-ovest della stella. La congiunzione in Ascensione Retta tra la Luna e Antares (4°,5 più a nord) non è direttamente osservabile, poiché si verifica nelle ore diurne.

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