Tremila giorni marziani per Curiosity

Grande traguardo per il rover mentre sta arrivando Perseverance

Il panorama marziano ripreso da Curiosity il 18 novembre 2020

Il 12 gennaio il rover Curiosity della Nasa ha raggiunto i 3000 giorni su Marte, appena cinque settimane prima dell’atteso arrivo del “cugino” Perseverance, il cui “ammartaggio” è previsto per il 18 febbraio. I giorni marziani (sols) sono leggermente più lunghi dei giorni terrestri perché la rotazione del Pianeta Rosso attorno al suo asse dura circa 24 ore e 40 minuti.

Un meraviglioso panorama

Per celebrare il traguardo, il team che controlla Curiosity ha rilasciato uno splendido panorama che il rover ha catturato il 18 novembre 2020. La foto, composta da 122 immagini “cucite” insieme, mostra una serie intrigante di “panchine” di roccia sulle pendici del monte Sharp, la montagna marziana che Curiosity sta scalando fin dal settembre 2014.
“Il nostro team scientifico è entusiasta di capire come si sono formate queste strutture in antichità e cosa significano per l’ambiente all’interno di Gale”, ha detto Ashwin Vasavada, del Jet Propulsion Laboratory della Nasa. “Gale” è il cratere largo 154 chilometri che Curiosity ha esplorato da quando è atterrato il 5 agosto 2012. Le osservazioni del rover hanno dimostrato che anticamente il cratere ospitava un lago potenzialmente abitabile, che probabilmente è rimasto tale per milioni di anni. Il monte Sharp si eleva per circa 5,5 km dal centro di Gale. Curiosity si fa strada tra le pendici del massiccio da più di sei anni, alla ricerca di indizi sulla fase di transizione che ha caratterizzato il Pianeta Rosso da un mondo relativamente caldo e umido al freddo deserto arido che è oggi.

E adesso arriva Perseverance…

Attualmente Perseverance, il fulcro della missione Mars 2020 della Nasa da 2,7 miliardi di dollari, è ancora in viaggio verso il Pianeta Rosso.

Perseverance dovrebbe atterrare il 18 febbraio all’interno del cratere Jezero, di circa 45 km di diametro, che è situato in un’altra regione del pianeta, distante circa 3700 km da Gale. Perseverance è simile a Curiosity in molti aspetti, a partire dalla strategia di atterraggio che verrà effettuato tramite un argano (la “gru del cielo”) similmente a quanto avvenuto all’epoca dell’arrivo di Curiosity. Il nuovo rover farà tuttavia un lavoro diverso, cercando indizi della possibile presenza di una antica vita su Marte all’interno del cratere Jezero, che in passato ospitava un lago e un delta di un fiume. Inoltre, Perseverance dovrà selezionare e raccogliere campioni che un’altra sonda, dopo di lui, arriverà a prelevare per il definitivo futuro ritorno a Terra.

Il rover della Nasa Perseverance, prossimo a sbarcare su Marte

… nell’attesa di Rosalind

Curiosity continuerà comunque a scalare il Monte Sharp anche dopo l’arrivo di Perseverance  pertanto avremo nuovamente due rover in funzione contemporaneamente su Marte, cosa che ha caratterizzato l’esplorazione marziana fin dal 2004 quando sbarcarono contemporaneamente i rover gemelli Spirit e Opportunity che rimasero in attività in regioni diverse del pianeta rispettivamente fino al maggio 2011 e fino al febbraio 2019. Tolto il breve intervallo di tempo dal maggio 2011 (fine della missione Spirit) all’agosto 2012 (arrivo di Mars Curiosity), l’esplorazione congiunta di più rover non è dunque una novità per Marte.

Nell’attesa che anche il rover europeo Rosalind Franklin si aggiunga alla squadra di esploratori robotici nell’ambito della missione Exomars che verrà lanciata nell’estate del 2022 e che, si spera, realizzerà il tris.

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