Comincia la costruzione di SphereX

IL NUOVO TELESCOPIO SPAZIALE DELLA NASA HA RAGGIUNTO LA "FASE C"

Un telescopio spaziale per mappare l’universo nel vicino infrarosso ha appena ricevuto il lasciapassare per la costruzione, entrando in quella che la Nasa chiama “fase C“.

Si chiama SphereX, o meglio Spectro-Photometer for the History of the Universe, Epoch of Reionization and Ices Explore, e dovrebbe essere lanciato in orbita attorno alla Terra tra giugno 2024 e aprile 2025. Uno dei suoi obiettivi è raccogliere dati che aiuteranno gli astrofisici nello studio dell’inflazione dell’Universo. Nello specifico mapperà tutta la volta celeste per quattro volte e osserverà la posizione reciproca delle galassie. Inoltre, indagherà l’universo primordiale, cercando la radiazione sensibilmente spostata verso il rosso delle prime stelle. Tutto questo sarà di aiuto per comprendere la storia della formazione delle galassie, dal Big Bang alle configurazioni galattiche odierne. Infine, con lo spettroscopio di bordo cercherà nubi di ghiaccio d’acqua e di molecole organiche (contenenti carbonio, ossigeno e idrogeno) attorno alle giovani stelle della Via Lattea.

Dal design preliminare (clicca sull’immagine per vedere l’animazione) sembra che i sensibili strumenti saranno protetti da un sistema di scudi termici simili a quelli del telescopio spaziale James Webb, il cui lancio è previsto per fine ottobre. Tuttavia, gli scudi termici di SphereX non sono su un solo lato del satellite, ma lo circondano in una configurazione esagonale. Questo design e la presenza di un pannello solare laterale gli permetteranno di osservare in direzioni perpendicolari a quella dei raggi solari.

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