I primi fenomeni celesti di dicembre

IN ATTESA DI COSMO N. 12 (DICEMBRE), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

2-5 DICEMBRE: MARTE ED EPSILON PISCIUM IN CONGIUNZIONE

Una bella configurazione celeste è quella che si produce per alcuni giorni all’inizio del mese, quando Marte, in veloce transito nella costellazione dei Pesci, affianca e poi supera Epsilon Piscium.

La sera del 2 dicembre il Pianeta Rosso è visibile 1°,2 a sud della stella di magnitudine +4,3, con la quale si è trovato in congiunzione in Ascensione Retta nel primo pomeriggio. La separazione angolare andrà diminuendo fino a raggiungere il valore minimo di 59’ nelle prime ore del giorno 5, per tornare ad aumentare nei giorni seguenti.

3/4 DICEMBRE: VENERE E ZUBENELGENUBI ALL’ALBA

Escludendo la Luna gibbosa calante, l’oggetto più brillante visibile in prossimità dell’orizzonte sud-orientale negli istanti che precedono l’alba è Venere, che va progressivamente avvicinandosi dall’astro del giorno.

Grazie al veloce moto diretto da cui è animato, il pianeta attraversa la costellazione della Bilancia e nei primi giorni del mese si avvicina a Zubenelgenubi (Alfa Librae), con la quale il pomeriggio del 3 dicembre è protagonista di una congiunzione relativamente ravvicinata, passando 1°,3 a nord della stella.

La migliore configurazione osservabile si realizza la mattina seguente, con Venere spostatasi a nord-est della stella. mantenendosi però alla stessa distanza, che aumenterà visibilmente nei giorni seguenti.

4-11 DICEMBRE: QUATTRO PIANETINI IN OPPOSIZIONE

Alcuni gradi a est della luminosa Aldebaran (Alfa Tauri), nella zona di cielo in prossimità del confine tra il Toro e Orione, sono visibili ben quattro asteroidi relativamente luminosi: (16) Psyche (mag. +9,4), (74) Galatea (mag. +11,5), (79) Eurynome (mag. +9,9) e (201) Penelope (mag. +12,0), in opposizione al Sole nel periodo tra il 4 e l’11 dicembre.

Degni di nota i transiti di (79) Eurynome 3’ a sud di 15 Orionis e 19” a sud di 11 Orionis la notte tra il 20 e 21 e la mattina del 27 dicembre, quello di (201) Penelope 6’ a nord di Omicron2 Orionis la mattina del 12 e quello di (74) Galatea 23’ a sud di Alfa Tauri la mattina del 19 dicembre.

La mappa è completa fino alla magnitudine +11,0.

4/5 DICEMBRE: LUNA E PRESEPE IN CONGIUNZIONE

La notte tra il 4 e il 5 dicembre il cielo è dominato dalla presenza del nostro satellite naturale, in fase gibbosa crescente, che attraversa la costellazione del Cancro, avvicinandosi progressivamente all’ammasso stellare del “Presepe” (M44), visibile anche a occhio nudo.

La reciproca congiunzione in Ascensione Retta, con la Luna poco più di 2° a nord di M44, si verifica intorno alle 2:00 Tempo Civile, mentre la minima separazione angolare viene raggiunta circa 1h 30m più tardi. Data l’elevata luminosità del disco lunare, per la visione del Presepe potrebbe risultare necessario l’utilizzo di un binocolo.

7 DICEMBRE: OCCULTAZIONE DI 46 LEONIS

In un mese discretamente ricco di occultazioni lunari, un evento di un certo interesse, osservabile da tutto il Paese, è quello che si verifica il giorno 7 nelle ore che precedono l’alba: 24 ore prima dell’Ultimo Quarto, la Luna, illuminata per il 60%, occulta la stella 46 Leonis, di magnitudine +5,4.

La scomparsa avviene dietro il bordo lunare illuminato dal Sole a partire dalle 3:55 (Aosta), mentre la riapparizione dal lembo lunare oscuro si verifica tra le 4:57 (Cagliari) e le 5:24 (Lecce).

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