Nella mattina italiana, partito alle 2:52 dallo spazioporto europeo di Kourou in Guyana francese, il razzo Vega della missione VV17 ha improvvisamente cambiato rotta.
Il razzo avrebbe dovuto portare in orbita due satelliti: Seosat-Ingenio per l’Agenzia spaziale europea (Esa) e la Spagna, e Taranis per l’agenzia spaziale francese Cnes.
Il lanciatore europeo costruito da Avio è al diciassettesimo lancio dalla sua introduzione nel 2012. L’ultima missione, VV16 lanciata il 3 settembre, ha visto il debutto del dispenser Ssms (Small Spacecraft Mission Service), che ha consentito di mettere in orbita 53 tra micro e nano satelliti ed è stata un successo.
Gli indizi puntavano tutti al successo della missione VV17, sono bastati però 8 minuti per capire che non sarebbe andata come tutti si aspettavano. Il razzo Vega ha cambiato traiettoria, deviando da quella prestabilita.
Imprevisto che ovviamente ha portato all’impossibilità di immettere i carchi nelle orbite previste. Ingenio si sarebbe dovuto separare dal razzo Vega 54 minuti dopo il decollo (a 670 chilometri di quota) mentre Taranis un’ora e 42 minuti dopo il lancio.
L’Esa, che ha già dichiarato il fallimento della missione, ha cominciato ad analizzare i dati per accertare la cause. I responsabili dell’agenzia si presenteranno alla stampa nel pomeriggio per fornire gli aggiornamenti.