Benvenuto a Marco Tavani

LA NOMINA DEL NUOVO PRESIDENTE DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA

A meno di un mese dall’improvvisa e prematura scomparsa di Nicolò (Nichi) D’Amico (che ricorderemo nel numero di novembre di Cosmo) l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ha un nuovo presidente: si tratta di Marco Tavani, sessantatré anni, romano, già membro del Consiglio di Amministrazione Inaf dal 2015 al 2019.

Nominato dal Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, Tavani ha costruito la sua carriera nel campo dell’astrofisica teorica e osservativa nel dominio delle alte energie; è infatti il principal investigator di Agile, la missione interamente italiana in orbita dal 2007 che dà la caccia alle manifestazioni violente dell’Universo, fra cui i celebri Gamma Ray Burst.

Altri suoi campi di ricerca riguardano l’origine dei lampi gamma di origine terrestre (i cosiddetti Tgf, Terrestrial Gamma-ray Flash), dei neutrini, dei raggi cosmici e le controparti delle sorgenti di onde gravitazionali provocate dalla fusione fra buchi neri o stelle di neutroni.

Come si legge da Media-Inaf, il programma di massima presentato dal nuovo presidente prevede di consolidare il cammino dei grandi progetti internazionali, di rafforzare le strutture osservative e svilupparne di nuove, di sostenere maggiormente la ricerca di base e favorire l’inserimento dei giovani e le progressioni interne.

La redazione di Cosmo esprime a Marco Tavani i migliori auguri di buon lavoro.

Iscriviti alla newsletter

Email: accetto non accetto