
A 25 anni dalla prima scoperta di un pianeta extrasolare, forse gli astronomi sono giunti alla scoperta del primo pianeta extragalattico, in orbita intorno a una stella posta in un’altra galassia. E si tratta della popolare e fotogenica M51, la “Galassia Vortice”, nella costellazione dei Cani da Caccia, distante circa 23 milioni di anni luce.
In questa galassia, un gruppo di astronomi statunitensi e cinesi sembra aver trovato indizi dell’esistenza di un pianeta simile a Saturno, già denominato M51-ULS-1b. L’impresa ha quasi dell’incredibile per l’immensa distanza alla quale si trova il possibile esopianeta, la cui rilevazione è stata favorita da una serie di circostanze molto particolari.
M51-ULS-1b si troverebbe confinato all’interno di un sistema binario stretto molto speciale, formato da un buco nero o una stella di neutroni in procinto di distruggere una compagna. Questo processo porta alla formazione di un disco di accrescimento in cui il gas sottratto alla stella vortica ad altissima temperatura, producendo intensa radiazione X.
Questa sorgente si mostra come puntiforme tra le altre presenti nei bracci di M51 e sono proprio le dimensioni contenute del sistema ad aver favorito la rivelazione di un oggetto che periodicamente ne occulta la radiazione X per circa tre ore, con una curva di emissione simile a quella di un transito planetario in banda visibile o infrarossa.
Gli scopritori escludono che quanto si osservi sia prodotto da una terza stella presente nel sistema, così come escludono altri meccanismi di occultazione sul disco di accrescimento. Le osservazioni proseguiranno per confermare definitivamente l’esistenza di questo oggetto.