È improvvisamente scomparso Nicolò (Nichi) D’Amico, presidente dell’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica).
Il corpo senza vita di D’Amico è stato ritrovato questa mattina, martedì 15 settembre, nella sua abitazione di Soleminis, in provincia di Cagliari.
Era nato a Palermo nel 1953, aveva conseguito la Laurea in Fisica nel 1977 presso la Cattedra di Fisica Superiore dell’Università di Palermo con la votazione di 110/110 e lode.
Numerosi gli incarichi di prestigio presso gli enti di ricerca, quali vice-direttore dell’Osservatorio di Bologna (1996-2001), direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari (2002-2010) e del progetto Srt, il Sardinia Radio Telescope (2006-2014). Era presidente Inaf dall’ottobre 2015, e a fine 2019 era stato confermato per altri quattro anni alla guida di uno dei più prestigiosi enti di ricerca astronomica del mondo, l’Inaf appunto.
Fra le sue ricerche scientifiche notevoli quelli sulle pulsar radio, spesso in collaborazione con il premio Nobel per la Fisica Joseph Taylor, e nell’astrofisica delle alte energie. Era riconosciuto tra i maggiori esperti internazionali nel campo dell’astrofisica sperimentale in radioastronomia.
La redazione di Cosmo si associa al cordoglio di tutta la comunità scientifica per questa grave e improvvisa perdita.
