Nelle prime ore del 6 settembre, la Luna, illuminata all’88%, occulta la stella Nu Piscium, di magnitudine +4,5; la scomparsa avviene sul bordo lunare illuminato dal Sole a partire dalla 1:42 (Catania), mentre la riapparizione dal lembo lunare oscuro si verifica tra le 2:33 (Trapani) e le 2:42 (Lecce).
L’occultazione, visibile dall’Italia meridionale, è radente per alcune zone di Lazio e Abruzzo. Alcuni gradi a nord-est del nostro satellite naturale, spicca la brillante presenza di Marte, al quale la Luna va progressivamente avvicinandosi, finché, poco dopo le 8 TC, con il Sole già da tempo sopra l’orizzonte e il cielo illuminato a giorno, il Pianeta Rosso viene occultato dal disco lunare.
È possibile tentare di seguire l’evento (difficile, nonostante l’elevata luminosità di Marte), con l’ausilio di un telescopio e solo dall’Italia centro-meridionale, poiché l’occultazione risulta di tipo radente per una fascia di territorio che attraversa Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia.
