Nonostante la contrazione economica subita dall’intero comparto aerospaziale, a causa dell’emergenza coronavirus, è di qualche giorno fa la notizia che Officina Stellare, azienda vicentina leader nella produzione e nella produzione di telescopi e sistemi opto-meccanici per applicazioni connesse alla new space economy, sia approdata negli Stati Uniti grazie alla costituzione di Officina Stellare Corp, società interamente controllata con sede legale nel Delaware e sede operativa in Virginia. Un’operazione, quella della compagnia originaria di Sarcedo, svoltasi nell’ambito di una strategia di espansione internazionale, che si propone di superare la congiuntura negativa del settore attraendo nuovi investitori.
A ricoprire il ruolo di amministratore delegato della controllata sarà Gino Bucciol, già co-fondatore e Chief Business Development Officer di Officina Stellare, che si occuperà di avviare la struttura e di consolidare la presenza dell’azienda sul mercato statunitense, che già rappresenta il 25 per cento del fatturato della compagnia e che, alla luce del processo di apertura verso gli attori privati intrapreso da diversi anni dalla politica spaziale americana, garantirà certamente a Officina Stellare nuove opportunità, come la possibilità di accedere a gare pubbliche o governative per la fornitura di strumenti e servizi.
