L’Isola di Einstein sul Trasimeno

Un’isola, oltre sessanta appuntamenti dal vivo dedicati alla divulgazione scientifica e tanta astronomia. Tutto all’interno del suggestivo scenario del parco regionale del Lago Trasimeno, in Umbria. Sono questi gli ingredienti che contraddistinguono un festival culturale unico nel suo genere, “L’Isola di Einstein, la scienza fa spettacolo”, che dal 5 al 6 settembre animerà i pomeriggi e le serate del borgo di Castiglion del Lago con incontri, spettacoli ed esperimenti rivolti a un pubblico di tutte le età, la cui sicurezza sarà garantita dal rispetto delle misure anti Covid e dagli ampi spazi che caratterizzano la cornice ambientale della rassegna.

A dare il via alla manifestazione, venerdì 4 settembre, l’evento di apertura sull’Isola Polvese, la più grande delle tre isole del Trasimeno.    

Realizzato da Psiquadro, organizzazione attiva nel campo della comunicazione e della didattica della scienza, con il contributo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) – sezione di Perugia – e del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia, il festival nasce otto anni fa con un’idea precisa, intrattenere e coinvolgere il pubblico in maniera intelligente, per farlo riflettere sugli argomenti scientifici presentati, sfruttando allo stesso tempo l’importante offerta naturale e paesaggistica del Trasimeno.

“Ispirati da alcune attività di altra natura che stavano avendo luogo sull’Isola Polvese già all’epoca – spiega Leonardo Alfonsi, direttore di Psiquadro – , che ci hanno indotto a credere che quella particolare location avesse le potenzialità per ospitare un festival della scienza e potesse caratterizzare una nuova tipologia di format, una sorta di Woodstock della scienza, nel 2012 abbiamo dato vita a una edizione sperimentale dell’evento di un solo giorno, che ha da subito fatto registrare un’inaspettata affluenza. Un successo che ci ha poi spinti negli anni successi, con il sostegno dalle istituzioni locali, a rilanciare e a far crescere questo appuntamento, che fino al 2019 si è svolto interamente sull’isola e cha da quest’anno approda anche a Castiglion del Lago.”

Uno dei principali protagonisti dell’Isola di Einstein è quindi il magnifico contesto ambientale all’interno del quale la manifestazione si svolge, di cui la volta stellata al di sopra del lago Trasimeno è sicuramente parte integrante. Per questo motivo, tra le attività in programma – che, come suggerisce il sottotitolo dell’iniziativa, si rifanno alla tradizione delle dimostrazioni e degli spettacoli scientifici dal vivo – non potevano mancare quelle rivolte alla diffusione delle tematiche astronomiche, che si affiancheranno all’osservazione diretta del cielo.

“Venerdì 4 e sabato 5 settembre – conclude Alfonsi – , a partire dalle 21:30, il festival offrirà la possibilità di partecipare a delle crociere astronomiche sul lago, un’esperienza che consentirà di godere della vista delle stelle da una barca e di assistere contemporaneamente alla performance del cantastorie Mirko Revoyera e dell’astrofisico dell’Osservatorio Astronomico della Regione Valle D’Aosta Lorenzo Pizzuti, che si alterneranno per fornire nozioni sugli astri visibili e per raccontare storie legate allo stretto rapporto tra questi ultimi e la navigazione.”

Isola di einstein 2014

Ad arricchire la lista degli appuntamenti del festival dedicati allo spazio, insieme ai laboratori didattici e alle presentazioni di libri, ci saranno infine i due incontri con l’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri, che presenterà gli spettacoli Sailing the Universe, accompagnato da artisti che eseguiranno disegni dal vivo, (sabato 5 settembre, ore 21:30) e “Balle spaziali: cosa sappiamo dello spazio ma non dovremmo sapere” (domenica 6, settembre ore 18.30).

Per maggiori informazioni sul programma e per effettuare le necessarie prenotazioni alle singole attività, consultare il sito dell’evento a questo link

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