“Perseverance” viaggia verso Marte: una missione che sa di futuro

Partita la missione Nasa che cercherà tracce di vita sul Pianeta Rosso. Arriverà a destinazione nel febbraio del 2021

Ore 13:50, lancio “nominale”: a bordo di un razzo Atlas V, staccatosi dalla rampa 41 di Cape Canaveral, in Florida, da questa mattina anche la missione Mars 2020 della Nasa è in viaggio verso lo spazio interplanetario, su una traiettoria che la porterà a raggiungere Marte nel febbraio del prossimo anno. La spedizione rappresenta l’atto conclusivo di una stagione senza precedenti nella storia dell’esplorazione marziana, iniziata lo scorso 19 luglio con la partenza della sonda emiratina Hope e proseguita, solo quattro giorni dopo, con la missione cinese Tianwen-1, che dimostra come il Pianeta Rosso rimanga uno degli obiettivi prioritari per le agenzie spaziali di tutto il mondo. Un periodo che assume ancora più importanza in considerazione delle risposte che proprio Mars 2020 e il suo rover Perseverance saranno chiamati a dare una volta a destinazione, risposte che potrebbero confermare in maniera definitiva un’attività microbica presente o passata su Marte e fornire indicazioni chiave per la progettazione di futuri sbarchi umani sul pianeta.

Perseverance viene issato sull’Atlas V a Cape Canaveral (foto: Nasa)

Sviluppata nell’ambito del programma Mars Exploration Program (Mep) della Nasa, Mars 2020 sfrutterà molte delle tecnologie già testate con successo nel corso della precedente missione statunitense, Mars Science Laboratory, che nell’agosto del 2012 riuscì nell’impresa di far “ammartare” il rover Curiosity. Non mancheranno soluzioni innovative, come il sistema che consentirà di processare le foto del terreno scattate durante la discesa sul Pianeta Rosso, valutarne le caratteristiche e modificare, in caso di necessità, la traiettoria dello Sky Crane, la piattaforma provvista di propulsori che avrà il compito di calare mediante cavi Perceverance nell’area individuata per l’atterraggio, il cratere Jezero. Spetterà poi al rover, vero protagonista di Mars 2020, dare il via all’esplorazione del pianeta grazie alla suite di camere e sensori con cui è equipaggiato, in grado di fornire analisi chimiche, mineralogiche e strutturali dei siti considerati i migliori candidati a ospitare indizi sull’esistenza di vita microbica, siti che potranno essere scelti in maniera autonoma dall’intelligenza artificiale del veicolo, nonché misure sulla velocità e sulla direzione del vento, sulla pressione, sull’umidità e sulla dimensione della polvere marziana. C’è molta attesa anche per la performance che il drone Ingenuity (“ingegnosità”) sarà in grado di fornire. Ospitato nella pancia di Perseverance, da cui dovrebbe liberarsi novanta giorni marziani dopo l’atterraggio, Ingenuity sarà il primo mezzo a tentare un sorvolo della superficie di Marte, sfidandone la rarefatta atmosfera.   

Il drone Ingenuity e il rover Perseverance in una ricostruzione grafica (immagine: Nasa)

 

Le attività che Perseverance svolgerà su Marte a partire dal 18 febbraio 2021, data prevista per l’ammartaggio, apriranno la strada a una nuova fase dell’esplorazione robotica del pianeta e saranno fondamentali per comprendere in che modo l’uomo potrà in futuro sopravvivere nel corso di missioni con equipaggio. Tra gli strumenti di cui è dotato il rover figurano infatti anche un braccio robotico, della lunghezza di due metri, e un trapano, che saranno responsabili del recupero dei campioni destinati a raggiungere la Terra nel 2031, al termine delle spedizioni previste dal piano di Mars Sample Return, frutto della collaborazione tra Nasa e Agenzia Spaziale Europea. In caso di successo, la possibilità di esaminare direttamente il materiale prelevato da Marte potrebbe rappresentare un punto di svolta nella ricerca della vita sul pianeta. Perseverance condurrà inoltre un esperimento sull’utilizzo delle risorse in situ, mettendo alla prova un dimostratore tecnologico che produrrà ossigeno da anidride carbonica atmosferica marziana, forse lo stesso che verrà usato dai primi astronauti che metteranno piede su Marte.   

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