Una nuova Speranza in volo verso Marte

PARTITA LA SONDA “HOPE” DEGLI EMIRATI ARABI UNITI

Questa notte, mentre in Giappone era già l’alba di oggi, ha avuto inizio il viaggio di Hope (“Speranza”) dal centro spaziale di Tanegashima, a bordo di un vettore H-IIA della Jaxa. La sonda, dedicata all’esplorazione marziana, è stata realizzata dall’agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti (Uaesa),

In caso di successo, raggiungerà l’orbita del Pianeta Rosso il prossimo febbraio, al termine di un volo di oltre 200 giorni. Oltre a rappresentare l’ingresso dello stato arabo, la cui esperienza in campo spaziale risale solo al 2014, anno di costituzione della Uaesa, all’interno dell’esclusivo club di Paesi che si sono confrontati con il tentativo di conquista di Marte, il lancio di Hope apre l’estate calda delle missioni marziane, che si dovrebbe chiudere il 30 luglio con la partenza di Mars 2020, la spedizione targata Nasa.

Frutto della collaborazione tra il Mohammed bin Rashid Space Center degli Emirati Arabi Uniti e le università di Boulder (Colorado), dell’Arizona e della California, la missione si compone di un orbiter dal peso approssimativo di 1350 chilogrammi, che, a partire da maggio 2021, avrà il compito di studiare il clima marziano, alla ricerca di eventuali connessioni con il passato del pianeta e delle ragioni che hanno portato alla perdita di parte della sua atmosfera.

Per fare ciò, la sonda, che è stata progettata per operare per due anni in un’orbita ellittica intorno a Marte, trasporta tre strumenti scientifici: una fotocamera, uno spettrometro a infrarossi e uno spettrometro a ultravioletti, in grado di monitorare le mutazioni atmosferiche dell’intero pianeta. I dati raccolti dall’orbiter saranno resi disponibili gratuitamente.

Il nome scelto per la missione, Al-Almal, termine arabo per speranza, illustra bene quali siano gli intenti con cui gli Emirati Arabi Uniti si stanno affacciando nel settore dell’esplorazione interplanetaria. Secondo quanto dichiarato dagli stessi vertici del paese arabo, al di là dei motivi scientifici e di prestigio nazionale, la sonda costituisce un messaggio di ottimismo rivolto ai giovani arabi, i quali potranno beneficiare delle opportunità economiche garantite dalle capacità maturate in ambito tecnologico durante il lavoro di sviluppo della sonda, che stanno già aprendo la strada verso nuovi percorsi professionali altamente specializzati.   

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