Ci siamo abituati a vederlo affrontare scene ad alto tasso di adrenalina a bordo di ogni tipo di velivolo, dagli elicotteri agli aerei da combattimento, senza l’ausilio di nessuna controfigura. A quasi 58 anni Tom Cruise non vuole però smettere di stupire. Ieri, 5 maggio, si è saputo che l’attore sta lavorando alla realizzazione del primo lungometraggio girato nello spazio, e più precisamente all’interno della Stazione Spaziale Internazionale. A confermarlo sono state la Nasa e SpaceX, l’azienda guidata da Elon Musk, che collaboreranno con l’uomo delle missioni impossibili in questa nuova sfida.
In attesa di ritrovarlo nei panni di uno dei suoi personaggi più iconici, l’asso del volo Maverick in Top Gun 2, un film per il quale il divo si è preparato compiendo diversi voli sul supersonico caccia F-14, Cruise non tarda a riaccendere l’interesse dei suoi fan, facendo trapelare indiscrezioni su un progetto, ancora nella fase preliminare di studio, che lo dovrebbe vedere impegnato oltre l’atmosfera. Una frontiera, quello dello spazio, raccontata e ricostruita da Hollywood in molte pellicole, ma che non era mai stata considerata finora come possibile scenario di una produzione.
Rivelati dal sito Deadline, i dettagli noti sul progetto sono comunque pochi; sembra improbabile faccia parte della saga Mission: Impossible, il cui ultimo atto è in lavorazione. Una conferma arriva però direttamente dall’amministratore della Nasa, Jim Bridenstine, che il 5 maggio ha affidato a un tweet le sue considerazioni sull’iniziativa: “La Nasa è emozionata di poter lavorare con Tom Cruise su un film a bordo della Stazione Spaziale! Abbiamo bisogno che i media popolari ispirino una nuova generazione di ingegneri e scienziati per rendere realtà gli ambiziosi piani della Nasa”.
