Il primo di aprile del 1995 il Telescopio Spaziale Hubble riprese una delle fotografie più iconiche della sua ormai trentennale carriera: i “Pilastri della Creazione”.
Questi “Pilastri” sono tre strutture molto dense di gas e polveri situate nel bordo sud-orientale della nebulosa; sono stati creati dall’azione del vento stellare delle stelle giganti dell’ammasso aperto centrale. La loro catalogazione segue la numerazione romana crescente, così le singole strutture sono state chiamate Colonna I, Colonna II e Colonna III, procedendo da nord-est a sud-ovest.
Si tratta di una zona di formazione stellare divenuta più che celebre con il passare degli anni e che ha consentito agli scienziati di aumentare la loro conoscenza sulla nascita delle stelle, che avviene proprio nelle zone più dense e scure delle nebulose gassose. I “Pilastri”, infatti, sono una parte, a forma vagamente di proboscide, della Nebulosa Aquila, distante circa 7000 anni luce nella “coda” della costellazione del Serpente.
No, non siamo impazziti. E non è nemmeno un pesce d’aprile. È semplicemente il venticinquesimo compleanno di questa importantissima fotografia. E, a proposito di anniversari, questo mese cade anche il trentesimo anno dalla messa in orbita del Telescopio Spaziale Hubble.
Troverete tutti i dettagli di questa importante ricorrenza con la firma di Leopoldo Benacchio sul numero di maggio di Cosmo, che sarà in edicola già subito dopo Pasqua, a metà del mese di aprile.
