Quando il cielo si addobba di red sprite

UN RARO FENOMENO ATMOSFERICO RIPRESO DA UN FOTOGRAFO AMERICANO

Si vede in cielo, ma non è un fenomeno astronomico e neanche un Ufo: questo red sprite (“folletto rosso”) ripreso dalle rive del lago Acadia in Oklahoma (Usa) dal fotografo americano Paul Smith, è un fenomeno naturale atmosferico.

I red sprite, insieme a blue jets e agli elves (“elfi”), sono scariche elettriche dirette verso l’atmosfera superiore, che si verificano durante forti temporali.

Gli avvistamenti di questi rari fenomeni ottici d’alta quota erano stati a lungo basati su sentito dire, fino alle prime immagini ottenute circa 30 anni fa. Gli scienziati si sono incuriositi e per saperne di più hanno progettato uno speciale osservatorio, l’Asim (Atmosphere-Space Interactions Monitor).

Si tratta di una serie di strumenti che comprende telecamere ottiche e fotometri per catturare i red sprite e altri eventi luminosi ad alta quota, oltre a un rilevatore di raggi gamma per studiare i “lampi di raggi gamma terrestri” (Tgf). Tutti questi strumenti sono montati all’esterno del modulo Columbus della Stazione Spaziale Internazionale, e sono puntati verso il basso.

I dati che ASIM sta generando miglioreranno la nostra comprensione dell’effetto dei temporali sull’atmosfera e contribuiranno a realizzare modelli climatici più accurati.

Sebbene i red sprite siano difficili da rilevare da Terra a causa della loro debolezza e della breve durata, qualche volta si presentano le condizioni giuste. Proprio quelle che ha colto Paul Smith.

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Direttore editoriale di Cosmo