Il più grande Hackathon dedicato alla Space Economy

DAL 15 AL 16 FEBBRAIO, ESPERTI IN COMPETIZIONE A VICENZA, NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA COPERNICUS DELLA UE

Analizzare e monitorare il pianeta Terra a vantaggio dell’intera società: sviluppatori, imprenditori ed esperti del settore si confrontano nello sviluppo di nuove informazioni utili e idee innovative a vantaggio della società con grandi nomi: da Battiston ad Amalia Ercoli-Finzi.

Vicenza si prepara ad ospitare Copernicus Hackathon, il più grande Hackaton dedicato alla Space Economy, organizzato dal Digital Innovation Hub Vicenza, che si colloca nell’ambito del programma Copernicus dell’Unione Europea.

L’evento è un’importante occasione per sviluppatori, imprenditori ed esperti del settore nello sviluppo di nuove informazioni utili e idee innovative basate sui dati operativi e i servizi di informazione raccolti che potranno disporre una vasta gamma di dati messi a disposizione dall’Unione Europea in modo totalmente gratuito e accessibile: l’obiettivo è naturalmente quello di analizzare e monitorare il pianeta Terra a vantaggio dell’intera società.

I dati in questione vengono raccolti dai numerosi satelliti, sistemi di rilevazione terrestre ‘in situ’, marina e aerea e – se analizzati nella giusta chiave – permetteranno di vincere quelle che un tempo erano “le sfide di domani”, ma che ormai sono parte integrante della nostra quotidianità: le energie rinnovabili, la sicurezza alimentare, la riduzione dei rischi da disastro, la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, attraverso lo sviluppo di servizi downstream a elevato valore aggiunto”, capaci di beneficiare a Piccole e Medie Imprese del nostro territorio e alle pubbliche amministrazioni locali. Quattro le macro aree di interesse: Trasporti e Mobilità Sostenibile, Cyber Security, Machine Learning e AI, Protezione ambientale e cambiamento climatico.

SPACE ECONOMY, UNA STRADA PER IL FUTURO

Un macrosistema in espansione che coinvolge un numero sempre più ampio di startup e PMI; la Space Economy apre così nuovi orizzonti per creare opportunità di sviluppo a favore della società, in un contesto dove upstream e downstream si coniugano perfettamente.

Nel dettaglio, vi troviamo le infrastrutture spaziali come razzi, navicelle e satelliti che osservano la Terra (upstream) e poi tutte le applicazioni basate sulle infrastrutture spaziali, i big-data (downstream): in definitiva, la Space Economy si propone come strumento di problem-solving per le problematiche che variano dallo stato di manutenzione delle infrastrutture alla tutela dei beni.

La competizione, cui potranno partecipare studenti universitari e di ITS, sviluppatori, ingegneri, esperti o ricercatori interessati alle tematiche trattate, start up e imprese si terrà dal 15 al 16 febbraio, in una 36 ore non-stop, al Digital Innovation Hub Vicenza, in Via Enrico Fermi 134, 36100 (Vicenza) al IV Piano.

PROGRAMMA DELLA COMPETIZIONE

8.30: Inizio check-in, indicazioni logistiche e operative
9.30: Hacking Time
11.00: Inspirational Talk + Hacking Time
12.30-14.00: Pranzo
14.00: Hacking Time
16.30: Inspirational Talk + Hacking Time
19.30: Cena
21.00: Hacking Time
7.30: Colazione
9.30: Hacking Time
12.30: Pranzo
15.00: Pitch Session and Judgment
17.30: Cerimonia di premiazioni
18.30: Fine del Copernicus Hackathon

GRANDI NOMI TRA GLI OSPITI DELLA COMPETIZIONE

Vi saranno esperti e grandi nomi quali del settore, quali: Cesare Fumagalli (Segretario Generale Confartigianato Imprese), Stefano Quintarelli (Presidente del comitato di indirizzo dell’Agenzia digitale italiana, nonché membro del gruppo di alto livello sull’A.I. della Commissione europea), Giorgio Merletti (Presidente Confartigianato Imprese), Agostino Bonomo (Presidente Confartigianato Imprese Vicenza), Jacek Krawczyk (President of Group 1 Employers, Cese), Mauro Facchini (Head of Copernicus Unit, European Commission), Roberto Battiston (Presidente del New Space Economy European Expoforum, Presidente dell’Agenzia spaziale italiana dal 2014 al 2018), Joseph Paradiso (Alexander W. Dreyfoos 1954 Professor, Director of the Mit Media Lab Responsive Environments, Faculty mentor of the MIT Media Lab Space Exploration Initiative), Ivana Bartoletti (Direttore Tecnico di Deloitte UK, cofondatrice di Women Leading in AI Network, Esperta di CyberSecurity), Amalia Ercoli Finzi (Accademica, scienziata, ingegnere aerospaziale italiana, delegato italiano per il programma europeo Horizon 2020, configurazione Space, Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per meriti scientifici), Gianluca Dettori (Pioniere di Internet, venture capitalist e fondatore di dPixel. Scrive di Internet e Venture Capital su Wired, Nova de Il Sole 24 Ore), Luca Fasano (Unità Osservazione della Terra, Agenzia Spaziale Italiana), Anna Masera (Giornalista e blogger italiana, Garante dei lettori e utenti web, La Stampa), Dimitris Dimitriadis (European Economic and Social Committee), Milena Angelova (Comitato Economico e Sociale Europeo), Pietro Francesco De Lotto (Confartigianato Imprese Vicenza, Cese); modera gli interventi la giornalista di RAI 1, Barbara Carfagna.

La giuria sarà composta da Valentina Sumini (Space Architect and Researcher at MIT Boston), Joseph Paradiso (Mit Media Lab Professor. Director of the Responsive Environment Group), Camilla Colombo (Professor of Space Engineering at PoliMi), Andrea Taramelli (Ispra – Delegato nazionale Copernicus User Forum), Giorgio Magistrati (Esa Estec Exploration Preparation, Research and Technology Team Leader) e Pietro De Lotto (General Director at Confartigianato Vicenza).

I Premi destinati ai vincitori sono un posto garantito al Copernicus Accelerator (1 anno di coaching organizzato dalla Commissione Europea); l’uso gratuito della piattaforma Onda Dias per tre mesi; un primo premio di 3000,00 € e un premio speciale sponsorizzato da Interplanet S.r.l. consistente in 1000,00 € destinati al progetto più interessante nella categoria Cybersecurity.

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