L’agricoltura sotto l’occhio dei piccoli satelliti

I MINI-SATELLITI SONO ORMAI UN BUSINESS

A volte stanno comodi su un tavolino, altre anche solo su una mensola. Ma sono concentrati di micro-tecnologia e sono sempre più di moda. Tanto da venire lanciati nello spazio a sciami di 20, 30 o 60. I mini-satelliti sono ormai un business, ma anche strumenti di ricerca scientifica nello spazio, in orbita terrestre e ben presto anche oltre.

Guardano con occhio attento il nostro pianeta e stanno diventando uno strumento indispensabile anche per l’agricoltura. Ottimizzare i raccolti e nel contempo ridurre l’impronta ecologica, favorendo la diffusione di sistemi agricoli sostenibili, sono infatti due obiettivi che possono essere raggiunti grazie alle applicazioni derivanti della tecnologia spaziale, come dimostra un recente studio dell’Università dell’Illinois, pubblicato su uno dei periodici dell’Institute of Electrical and Electronic Engineers.

I piccoli satelliti si sono dimostrati versatili nel monitoraggio delle colture, in particolare nella rilevazione dello stress derivante dall’eccessivo utilizzo di fertilizzanti a base di azoto sulle coltivazioni di mais. I piccoli satelliti possono individuare lo stress a inizio stagione, in modo che i coltivatori siano in grado di pianificare la somministrazione dei fertilizzanti in quantità adeguata, senza dover aspettare il momento del raccolto per rendersi conto di eventuali errori.

Iscriviti alla newsletter

Email: accetto non accetto