Tess scopre il suo primo pianeta in Zona Abitabile

Il cacciatore planetario della NASA l’ha trovato intorno a una nana rossa

Dopo la fine della missione Kepler, il testimone come cacciatore di pianeti per la Nasa è passato a Tess e in pochi mesi dall’inizio operazioni è stato già annunciato il primo pianeta di taglia terrestre orbitante nella zona abitabile di una nana rossa di classe M, denominata Toi 700, a poco più di 100 anni luce nella costellazione australe del Dorado.

Tess è stato progettato allo scopo di rilevare pianeti rocciosi e per farlo osserva un determinato settore per 27 giorni consecutivi, al fine di rivelare tenui cali luminosi riconducibili al transito di un esopianeta davanti alla sua stella.

Gli scienziati hanno confermato la scoperta di Toi 700 d come uno dei tre pianeti di una nana rossa, ma tra essi è l’unico a orbitare nella regione di spazio in cui si pensa ci siano le condizioni fisiche che favoriscano, se il pianeta possiede un’atmosfera adatta, la presenza di acqua liquida, ritenuta essenziale allo sviluppo di forme di vita. Tuttavia, un’esobiologia andrebbe poi identificata e confermata, quindi un pianeta in zona abitabile non implica che sia certamente abitato da forme di vita.

Toi 700 d è stato confermato dal telescopio spaziale Spitzer della Nasa, l’osservatorio orbitale infrarosso che sta per chiudere, questo gennaio, una fulgidissima carriera di risultati.

Toi 700 ha il 40% delle dimensioni del Sole e circa metà della sua temperatura fotosferica. La stella era erroneamente classificata di tipo solare, perciò i suoi pianeti erano stati stimati più grandi e più caldi, ma dopo la correzione dei parametri, i ricercatori hanno capito che si trovavano di fronte a un sistema planetario interessante e che l’oggetto più esterno era circa pari alla Terra e posto nella zona abitabile.

L’esopianeta più interno, Toi 700 b, è quasi esattamente pari alla Terra, presumibilmente roccioso e completa un’orbita in 10 giorni. L’esopianeta medio, Toi 700 c, è 2,6 volte più grande e orbita in 16 giorni ed è probabilmente di tipo nettuniano.

Toi 700 d è l’unico nella zona abitabile ed è il 20% più grande della Terra, orbita in 37 giorni e riceve l’86% dell’energia che la Terra riceve dal Sole. Si pensa che tutti i pianeti siano bloccati in un’orbita sincrona, vale a dire che ruotino una volta per orbita, presentando un lato sempre rivolto verso la stella e l’altro avvolto in una notte perenne. Le missioni future saranno forse in grado di identificare eventuali atmosfere e determinare le loro composizioni.

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Informazioni su Giuseppe Donatiello 354 Articoli
Nato nel 1967, astrofilo da sempre. Interessato a tutti gli aspetti dell'astronomia, ha maturato una predilezione per il deep-sky, in particolare verso i temi riguardanti il Gruppo Locale e l'Universo Locale. Partecipa allo studio dei flussi stellari in galassie simili alla Via Lattea mediante tecniche di deep-imaging. Ha scoperto sei galassie nane vicine: Donatiello I (2016), Donatiello II, III e IV nel sistema di NGC 253 (2020), Pisces VII (2020) e Pegasus V (2021) nel sistema di M31. Astrofotografo e autore di centinaia di articoli, alcuni con revisione paritaria.