Vienna, 20 novembre. Una data importante per lo spazio e i suoi risvolti futuri. L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari esteri dello spazio (UNOOSA), infatti, ha firmato un protocollo d’intesa (MoU) con il Mohammed Bin Rashid Space Center (MBRSC), organizzazione governativa che lavora al programma spaziale degli Emirati Arabi Uniti, al fine di approfondire la loro collaborazione nel promuovere gli usi pacifici dello spazio cosmico e la sostenibilità a lungo termine delle attività spaziali.
A siglare l’accordo tra i due organi ha contribuito notevolmente la veduta comune su scienza e tecnologia spaziale e di come le loro applicazioni forniscano strumenti indispensabili per attività a lungo termine.
“Gli Emirati Arabi Uniti sono un esempio lampante di come modellare un programma spaziale nazionale attorno allo sviluppo economico, tecnologico e sociale che il settore spaziale può fornire”, dichiara Simonetta Di Pippo, direttrice dell’UNOOSA. “Attraverso una forte attenzione agli investimenti accademici e all’innovazione, gli Emirati Arabi Uniti hanno rapidamente sviluppato le proprie capacità nel settore spaziale, facendo grandi progressi nell’esplorazione dello spazio negli ultimi anni. Data questa esperienza – prosegue Di Pippo -, l’MBRSC è un partner importante per UNOOSA per aiutare gli altri paesi a sviluppare le proprie capacità nelle attività spaziali e sfruttare lo spazio per lo sviluppo sostenibile. Collaborazione a beneficio di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite” .
“Il protocollo d’intesa sostiene l’impegno di MBRSC di mantenere la pace con gli ultimi sviluppi nelle tecnologie spaziali e i suoi usi pacifici, per raggiungere uno sviluppo sostenibile e migliorare la vita sulla Terra”, ha detto invece Yousuf Hamad AlShaibani, direttore generale del MBRSC, che evidenzia come la cooperazione tra MBRSC e UNOOS – nell’esplorazione e nell’uso pacifico delle tecnologie spaziali – contribuisca a promuovere e sviluppare tecnologie negli Emirati Arabi Uniti: “Il protocollo d’intesa offre un’opportunità di sviluppo economico, sociale e scientifico in questo settore vitale”.
