HOYA STARSCAPE

Il noto produttore nipponico propone un nuovo filtro anti inquinamento luminoso per fotografia notturna

Fondata nel 1941, Hoya è un’azienda giapponese specializzato nella produzione di vetro ottico e di apprezzati filtri basati su tecnologie avanzate.

L’ultimo dei suoi filtri, lo Starscape, è destinato specificamente alla fotografia di panorami notturni riducendo gli effetti dell’inquinamento luminoso generato dai centri abitati. Il filtro taglia del tutto la trasmissione delle fonti di disturbo tipiche, composte in prevalenza dalle luci al sodio e vapori di mercurio, pertanto restituisce un’immagine più contrastata nei colori naturali del cielo notturno, pagando giusto un leggero allungamento della durata della posa di mezzo stop. Tuttavia, non è specificato quanto  sia in grado di gestire le fonti d’inquinamento luminoso prodotto dai LED divenuto quasi prevalente.

Hoya sostiene che il suo filtro Starscape operi meglio rispetto a prodotti similari perché le prestazioni sono ottenute con un vetro espressamente sviluppato in luogo dei rivestimenti ottici multipli. Secondo Hoya, la tecnologia usata nei prodotti concorrenti si traduce in indesiderate viraggi di colore, specialmente quando siano usati abbinati ad obiettivi grandangolari. La formula di Hoya è invece compatibile con tutti gli obiettivi senza introdurre dominanti, lasciando comunque inalterati i soggetti in primo piano nella scena.

Il filtro presenta un telaio in alluminio a basso profilo ed è disponibile nei diametri fotografici standard di 49, 52, 55, 58, 62, 67, 72, 77 e 82mm. Al momento non sono stati resi noti i prezzi.

Maggiori informazioni su: https://hoyafilter.com/

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Informazioni su Giuseppe Donatiello 347 Articoli
Nato nel 1967, astrofilo da sempre. Interessato a tutti gli aspetti dell'astronomia, ha maturato una predilezione per il deep-sky, in particolare verso i temi riguardanti il Gruppo Locale e l'Universo Locale. Partecipa a programmi Pro-Am nello studio dei flussi stellari in galassie simili alla Via Lattea mediante tecniche di deep-imaging. Ha scoperto sei galassie nane vicine: Donatiello I (2016), Donatiello II, III e IV nel sistema di NGC 253 (2020), Pisces VII (2020) e Pegasus V (2021) nel sistema di M31. Astrofotografo e autore di centinaia di articoli, alcuni con revisione paritaria.