
Hygiea è il quarto oggetto per dimensioni nella Fascia Principale degli asteroidi, preceduto da Pallas, Vesta e Ceres, il più piccolo tra i pianeti nani (vedi l’immagine Eso/Vernazza/Mistral).
Per la prima volta gli astronomi hanno potuto osservare Hygiea con risoluzione sufficiente per stabilirne la forma e distinguere alcuni dettagli superficiali. E non sono mancate le sorprese. Questo asteroide è infatti il corpo principale di una delle più grandi famiglie di asteroidi, composta da 7000 membri, tutti originati dallo stesso progenitore frantumatosi miliardi di anni fa a seguito di un grande impatto frontale.
Gli astronomi si aspettavano di trovare un enorme cratere d’impatto come quello presente su Vesta, ma di tale struttura non è stata trovata traccia nelle immagini ottenute con lo strumento Sphere dell’ESO al Very Large Telescope, nonostante la copertura pari al 95% della superficie. L’ipotesi più probabile è che i corpi bersaglio e il proiettile siano andati completamente distrutti, con una parte dei frammenti riaggregatesi per formare un nuovo corpo “ringiovanito”: l’attuale Hygiea.
Il team ha anche utilizzato le osservazioni di Sphere per una nuova stima delle dimensioni dell’asteroide, determinando il suo diametro a poco più di 430 km, cioè meno della metà di Cerere.
I ricercatori hanno stabilito che Hygiea ha le caratteristiche per essere classificato come pianeta nano, poiché soddisfa i criteri stabiliti dalla IAU (International Astronomical Union) nel 2006: orbita attorno al Sole, non è un satellite, ha forma sferica, ma non ha ripulito la regione intorno alla sua orbita (altrimenti sarebbe un pianeta). Ora si attende la decisione ufficiale della IAU.